Coronavirus e decessi nelle rsa, blitz dei Nas a Bucine: acquisiti documenti su struttura e pazienti
Va al'inchiesta della procura di Arezzo sui decessi avvenuti tra gli ospiti di due strutture per anziani del Valdarno
Dopo il blitz nella rsa di Montevarchi e la consegna da parte del Comune valdarnese degli atti relativi alla casa di riposo, oggi i carabinieri de nuclei antisofisticazioni di Firenze si sono recati presso la residenza assistenziale Fabbri Bicoli di Bucine per una serie di nuove acquisizioni. Va avanti l'inchiesta della procura di Arezzo - coordinata dal procuratore facente funzione Luigi Bocciolini e dal pm Roberto Rossi - sui decessi avvenuti tra gli ospiti di due strutture per anziani del Valdarno.
Dopo l'esposto va avanti l'inchiesta della Procura
Nelle ultime ore dieci militari hanno sequestrato i documenti (di tipo sanitario e amministrativo) relativi sia alle modalità di gestione della struttura sia alle condizioni di salute dei pazienti deceduti a causa del Coronavirus. In tutto le vittime sono state 12.
Inchiesta sulle rsa: ipotesi omicidio colposo
Il contagio partì dal piano della struttura riservato ai malati di Alzheimer per poi propagarsi anche al piano superiore. In molti, tra anziani e operatori sono risultati positivi nelle settimane successive al tampone. Dopo i primi decessi i familiari hanno deciso di rivolgersi ad un avvocato, Debora Guarnieri, e hanno presentato un esposto. E' stato il primo di una serie che riguarda sia i decessi avvenuti tra gli ospiti della struttura di Bucine sia quelli della casa di riposo di Montevarchi.
Disposta l'autopsia sul 67enne morto nella casa di riposo di Montevarchi
Intanto ieri è stata eseguita l'autopsia sul 67enne ospite della rsa di Montevarchi deceduto lo scorso 14 maggio all'ospedale San Donato. In questo caso i primi risultati potrebbero arrivare nei giro di alcuni giorni.
In tutto sono stati 32 gli ospiti delle rsa valdarnesi a perdere la vita.
