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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus: 15 contagi in un giorno. Salgono a 34 le persone infette

Arriva direttamente dall'azienda sanitaria della Toscana sud est l'ultimo report riguardante i casi di tamponi positivi al virus

Altri tre nuovi positivi. Sono queste le cifre comunicate direttamente dalla Asl Toscana sud est nell'ultimo aggiornamento riguardante la diffusione del Coronavirus sul territorio provinciale. Nel report precedente dell'azienda sanitaria, diffuso alle 12 di quest'oggi, erano stati confermati altri dodici tamponi eseguiti su altrettante persone alle quali era stata confermata l'infezione.

Alle 18 ecco il nuovo aggiornamento che porta a 34 i cittadini contagiati dal virus in tutto il territorio provinciale.

L'azienda Usl Toscana sud est comunica di aver identificato questi probabili positivi nella provincia di Arezzo:
- una donna di 34 anni di Arezzo
- una donna di 28 anni di Cavriglia
- una donna di Poppi

L’azienda si è già raccordata con i sindaci per gli adempimenti necessari.

Le cifre riportate dalla Asl Toscana sud est e riguardanti i nuovi 15 contagi giornalieri sono differenti da quelle fornite dalla Regione Toscana che ne enumera diverse unità in meno. Questo perché ogni tampone deve ricevere una duplice conferma per quello che concerne la sua positività: quella da parte del laboratorio dove viene eseguito e quello da parte dell'istituto superiore di sanità. Quest'ultimo passaggio è una sorta di certificazione del primo e fin tanto che non viene eseguito si parla di "probabili positivi" per i quali però, come viene indicato dalle aziende sanitarie, viene avviata la procedura di isolamento e presa in carico da parte delle strutture sanitarie di riferimento in quando persone individuate affette dall'infezione.

Come funziona il test 

Il tampone faringeo è un test che consente di analizzare la mucosa della faringe, per permettere l'individuazione di eventuali batteri. Solitamente si efettua in caso di sospette infezioni ed è il modo più immediato per capire se una persona abbia contratto il Covid-19. Si tratta, come riporta il sito di Humanitas, di un esame "rapido e indolore". Infatti, per prelevare la mucosa è sufficiente introdurre in bocca un bastoncino rivestito di cotone, simile ai cotton fioc che si usano per le orecchie, che aiuterà il medico a prelevare il materiale "dalla superficie della mucosa tonsillare". Inoltre, l'operatore sanitario usa un abbassalingua (lo stecco che serve per tenere ferma la lingua), che permette un più facile accesso alla faringe e evita che il tampone venga contaminato da altro materiale biologico, presente su denti e lingua.

Una volta prelevato un campione di materiale genetico, il tampone viene immerso in un gel e mandato nei laboratori di analisi, che hanno il compito di verificare la positività o meno al virus. Arrivato al laboratorio, i tecnici analizzano il campione, per determinare l'eventuale presenza batterica e porzioni di codice generico del coronavirus. L'esito del test può richiedere, in condizioni standard, dalle 4 alle 6 ore. Se il tampone faringeo risulta positivo al Covid-19 viene fatta un'ulteriore verifica, come previsto dal protocollo, per confermare in modo definitivo il contagio.

L'Istituto superiore di Sanità è incaricato di confermare l'eventuale positività dei test diagnostici e di screening effettuati sui vari territori. Quando il tampone dà esito positivo, viene inviato all'Istituto, che provvede ad estrarre l'Rna. Poi amplifica la quantità del genoma del virus, eventualmente presente, e lo analizza. I tecnici lavorano su turni, dalle 6 del mattino alle 3 del mattino dopo, tutti i giorni: sono garantiti circa 200 esami al giorno, secondo quanto riferisce Italpress. Il risultato viene poi comunicato alle autorità competenti che, a quel punto, hanno la certezza o meno di positività di un tampone faringeo.

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