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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Ci sono anche i primi due guariti ad Arezzo". Ghinelli però mette in guardia: "State a casa, è un momento cruciale”

Un capitolo importante lo riveste il tema dei controlli della polizia municipale ad Arezzo. Soprattutto per le polemiche montate perché oggi si è tenuto il Mercatale sotto i portici di Via Roma e perché molte persone si sono recate al mercato settimanale di via Giotto

"Buoni dati per Arezzo e la sua provincia, ma non è il caso di abbassare la guardia, è un momento cruciale." Così il sindaco Alessandro Ghinelli ha aperto la diretta Facebook di oggi, commentando gli zero contagi in città e il solo caso in provincia. I grafici mostrano curve stabilizzate, che non salgono più con una forte incidenza. 

"Questo è frutto anche della strategia della Asl che ha individuato nelle Rsa i luoghi dove si sviluppa maggiormente il contagio da coronavirus e quindi sono state fatte campagne di tamponi a tappeto in queste strutture e nei prossimi giorni arriveranno i risultati, quindi qualche altro caso sarà possibile che sia registrato di nuovo"

Ad Arezzo adesso ci sono ancora 139 persone in quarantena, di cui 135 adulti e 4 minori. Rispetto a ieri sono 4 le eprsone che hanno dovuto iniziare l'isolamento, mentre sono sei gli adulti e un minore che lo hanno terminato. Tra le buone notizie ci sono anche i primi due guariti nella città di Arezzo e alla Asl sono in attesa di ricevere, nei prossimi giorni, i risultati del secondo tampone di conferma della guarigione per altri aretini. Nella giornata di oggi sono stati effettuati anche 100 tamponi nel piazzale dello stadio, con coloro che sono stati individuati dalla Asl, che si sono presentati in auto al gazebo allestito dietro la curva ospiti.

I controlli con il drone e la polizia municipale

Un capitolo importante oggi lo riveste il tema dei controlli della polizia municipale ad Arezzo. Soprattutto per le polemiche montate perché oggi si è tenuto il Mercatale sotto i portici di Via Roma e perché molte persone si sono recate al mercato settimanale di via Giotto.

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"I controlli sono stati fatti, al mercato del sabato, al Mercatale, ma anche a Staggiano, nei pressi di due supermercati, ad Agazzi e Olmo. Così da coprire zone diverse della città. Novanta in uttto le persone controllate che hanno prodotto 82 autocertificazioni, per 12 di loro che non avevano il giusto motivo per stare fuori casa sono scattate le sanzioni." 

"Non è il caso di fare drammi sul mercato e sul Mercatale, sono autorizzati dal Governo perché vendono alimentari, sono organizzati secondo distanze di sicurezza stabilite - ha spiegato il sindaco che ha commentato il diffondersi di una foto non attuale proprio sul mercato dei produttori locali che si è tenuto sotto i Portici di Via Roma - se si usano foto del 2018 si fa un grosso errore."

Alberghi sanitari

Va avanti da parte della Asl la ricerca di alberghi per porci le residenze sanitarie in isolamento di alcune tipologie di pazienti positivi al Covid-19. Dopo che il Planet di Rigutino non è risultato idoneo, sono state fatte verifiche su altre strutture alberghiere, ma ancora non sono state individuate quelle adeguate. Alcuni hanno lo scarico non in fossa biologica, ma nel fosso e questo non è compatibile, così come avere il pavimento in moquette. Altre valutazioni sono in corso e alla fine la Asl deciderà in base ai creteri stabiliti.

Da San Giovanni Valdarno

Continuano i controlli sul territorio del Comune di San Giovanni Valdarno da parte della Polizia Muncipale che, ogni giorno, dall’inizio dell’emergenza sanitaria è in primo piano, nei luoghi sensibili, per verificare che le regole restrittive sugli spostamenti siano rispettate.

I controlli si concentrano, in prevalenza, sui supermercati, le attività chiuse, le poste, le farmacie, i luoghi pubblici, giardini, parchi, lame dell’Arno che, nonostante i divieti, vedono ancora infrazioni da parte di alcuni cittadini. 

“Dal 9 marzo abbiamo controllato in media circa 50 persone al giorno e circa 20 attività al giorno, ha dichiarato il Comandante della Polizia Municipale di San Giovanni Valdarno, Martin Tani, “Complessivamente a oltre 1300 persone è stata richiesta l’autocertificazione, sono state controllate 500 attività per verificarne l’apertura, la chiusura o la fila, e sono state sanzionate e denunciate 13 persone”.

“E’ importante rimanere a casa ed uscire soltanto in situazione di necessità, per lavoro o per motivi di salute. Soltanto rimanendo a casa è possibile contenere la diffusione e la trasmissione del virus COvid-19. Le belle giornate, il sole e l’aria tiepida di questo inizio di Primavera non deve indurci a venire meno alle restrizioni, vanificando lo sforzo fatto fino ad adesso. Se vogliamo che questa condizioni abbia la minore durata, dobbiamo essere rigorosi con noi stessi e con i nostri cari, non uscendo e rimanendo a casa. Passata l’emergenza sanitaria ci sarà tempo per fare passeggiate ed allenamenti e corse all’aria aperta, per adulti, anziani e bambini. Ora no, ora è il tempo della responsabilità individuale e collettiva”, ha concluso il sindaco di San Giovanni, Valentina Vadi.

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