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Cronaca

Tutto chiuso per due giorni, Ghinelli: "Non ci sono scuse per uscire di casa"

"Proteggerci vuol dire ridurre i contatti e quindi i contagi. Prima i contagi si azzerano a lungo, prima torniamo liberi"

130 persone controllate, verificate 116 autocertificazioni, 4 le multe staccate per un totale di 130 dall'inizio delle restrizioni. Sono questi i numeri dell'attività di oggi della polizia municipale. "Come sempre - ha detto il sindaco - anche grazie all’ausilio del drone, sono state controllate molte parti del centro città e delle periferie, con particolare riguardo alle strade di maggiore percorrenza, ai parchi e alle aree verdi ed è stato scoperto anche che è stata divelta una parte della recinzione del parco Pertini."

Da domani i controlli saranno ancora più serrati, al mercato, nei pressi dei supermercati, dove è prevedibile ci sia un afflusso elevato, visto che poi ci saranno due giorni in cui tutto sarà chiuso. Per Pasqua e Pasquetta l'ordinanza regionale e quella comunale hanno imposto lo stop forzato ai supermercati e a tutte le attività che sarebbero autorizzate. "Possono restare aperte solo le farmacie, le parafarmacie e le edicole. Non ci saranno quindi scuse per uscire di casa. Saranno giorni di controlli rafforzati."

I numeri di Arezzo

Oggi come ieri la città di Arezzo e la provincia di Arezzo non hanno nuovi contagiati, 52 in città e 374 in provincia. I quarantenati ad Arezzo sono 112. Grazie al lavoro dell’agenzia Atipico e della società Quantico, da oggi è disponibile online un sito web dedicato all'emergenza Covid-19 del Comune di Arezzo. Nel sito www.arezzocoronavirus.it si possono trovare tutti numeri, grafici e altri dati utili inerenti l’emergenza.

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La distribuzione di mascherine

"Intenso è stato l’impegno dei servizi sociali, in particolar modo degli assistenti sociali, insieme ai volontari di NessunoLasciatoSolo e NonniSicuri: dal 4 di marzo hanno infatti effettuato 398 servizi a domicilio (consegna della spesa, di medicinali, di altri beni di prima necessità) con una media di circa 80 servizi a settimana. Rimanendo nell’ambito del grande lavoro dei nostri dipendenti e dei cittadini generosi, ricordo che nella giornata di oggi sono state concluse sia le operazioni di confezionamento delle mascherine sia le operazioni di consegna. Confido che tutti i cittadini che hanno riscontrato dei disguidi nella consegna (tenendo conto che parliamo di 45.000 nuclei familiari raggiunti casa per casa) abbiano contattato i numeri di telefono messi a disposizione e comunicati già da ieri, così che nella giornata di domani i volontari possano raggiungere tutte le famiglie che hanno segnalato una difficoltà. A tal proposito voglio sottolineare il lavoro e l’impegno veramente encomiabile dei quasi 200 volontari che da mercoledì pomeriggio e fino a questa sera hanno dato la disponibilità totale al servizio di tutta la città: senza di loro la imponente operazione di consegna a domicilio di 218.000 mascherine non sarebbe stata possibile."

L'appello

"La raccomandazione è e rimane una sola: restiamo a casa e non solo perché vi sono degli ovvi divieti ma soprattutto perché questo è l’unico modo per proteggerci dalla pandemia. Proteggerci vuol dire ridurre i contatti e quindi i contagi. Prima i contagi si azzerano a lungo, prima torniamo liberi."

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