Il contagio corre silenzioso tra le persone più fragili. Così ha fatto in Valdarno, dove ci sono due rsa in cui l'epidemia è deflagrata. Dopo l'annuncio di ieri del sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, questa mattina anche il sindaco di Bucine, con un video messaggio ai suoi concittadini, ha fatto il punto della situazione. E i numeri sono davvero pesanti. 

"La situazione della rsa si è rivelata estremamente complessa - ha spiegato Nicola Benini  - sia a livello di degenti sia a livello di operatori che tra l'altro sono residenti in comuni e addirittura province diverse".

I risultati dei tamponi eseguiti sono finalmente arrivati tutti e i risultati sono preoccupanti:  25 positivi tra i degenti e (di cui 23 al piano 0 e 2 al piano secondo) e 16 positivi fra gli operatori, tutti prestavano servizio al piano 0.

Alcuni degenti in questi giorni hanno perso la vita. Due nella scorsa notte: una donna e un uomo. Quest'ultimo era un sangiovannese 95enne  molto amato dai suoi concittadini. Era Ivo Giorgi, ex presidente della Sangiovannese che negli anni '70 portò gli azzurri al quarto posto nel campionato di serie C.

"In totale nella rsa si sono avuti 41 casi di contagio - ha affermato il primo cittadino - mentre per quanto riguarda il resto del comune ci sono 28 casi positivi, la maggioranza dei contagi sono legati alla situazione della casa di riposo. Vorrei però ricordare che in Toscana il picco non è stato raggiunto: è fondamentale quindi che si continuino a prendere precauzioni. Restate a casa e usate le mascherine".