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Cronaca

Commissione banche: la lunga giornata di D'Agostino, Vegas e Boschi. Scontri e confronti sulla ex Etruria

E' stata una lunga, interminabile, giornata quella di ieri per la Commissione parlamentare di inchiesta sulle banche. A dare il via è stato Giuseppe D'Agostino, vicedirettore generale della Consob. Lui è apparso davanti ai parlamentari...

E' stata una lunga, interminabile, giornata quella di ieri per la Commissione parlamentare di inchiesta sulle banche.

A dare il via è stato Giuseppe D'Agostino, vicedirettore generale della Consob. Lui è apparso davanti ai parlamentari sostenendo che:
"Banca Etruria, nel 2012-2013, ha taciuto le "criticità" ai risparmiatori. La banca ha operato e sollecitato il pubblico risparmio attraverso offerte, in assenza di un quadro informativo corretto e completo circa la reale situazione di criticità in cui si trovava. Le operazioni per complessivi 320 milioni di euro, sono state effettuate, tacendo le rilevanti criticità e anomalie, criticità di cui Etruria aveva avuto piena consapevolezza, anche a seguito delle indicazioni ricevute da Bankitalia, già a partire da luglio 2012".

Subito dopo è stato il momento di Giuseppe Vegas, presidente dell'Authority che ha rivelato come per quanto riguarda la vicenda Banca Etruria: "ho avuto modo di parlare della questione con l'allora ministro Boschi".


Affermazioni pesanti che hanno suscitato immediatamente le reazioni delle opposizioni (M5S e Mdp hanno subito chiesto le dimissioni del sottosegretario Boschi).


Ma altrettanto immediata è stata la replica da parte di Maria Elena Boschi che ha scelto di sottoporsi al confronto tv in diretta su La7 con Marco Travaglio.


"Non sono attaccata alla poltrona - ha detto il sottosegretario - ma alla verità dei fatti e non voglio lasciare solo perché mi si accusa di infondatezze. Per quanto riguarda la possibilità di ripresentarmi alle prossime elezioni lo sceglierà il Pd dove e se dovrà ricandidarmi io spero ovviamente di sì e di essere nel collegio della Toscana. Credo che sia giusto essere valutati sul lavoro che abbiamo fatto. Io credo che il Pd abbia dimostrato di voler ricercare la realtà dei fatti e di non aver niente da nascondere né su Banca Etruria né su altre banche ma di lavorare per il benessere dei cittadini. Cerco di fare il mio lavoro nel migliore dei modi per ottenere risultati che migliorino il Paese il tutto nel massimo del rispetto verso le altre istituzioni”.


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