Coltiva piante di marijuana in garage: arriva la Polizia dopo una soffiata anonima

Coltivazione di marijuana all’interno di un garage, denunciato un 30enne. E' stato il personale della Polizia a scoprire l'illecita attività dopo la segnalazione di un anonimo fatta tramite l'app Youpol, realizzata dalla Polizia di Stato per raccogliere testimonianze su episodi di spaccio e bullismo, intorno alla mezzanotte tra lunedì 29 e martedì 30 maggio. 

Nella segnalazione si parlava "di fuoriuscita di un forte e persistente odore di sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo marijuana, all’interno di un garage e di un costante rumore di ventole in funzione tutto il giorno, oltre a uno strano via vai da parte dell’affittuario con al seguito taniche d’acque". Verosimilmente una coltivazione illegale, notata da chi abita in zona. E così è scattato il controllo da parte degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo.

Arrivati sul posto, gli operatori hanno preso contatti con l’affittuario del garage, iniziando l’attività di perquisizione.

L’odore di marijuana era forte, all'interno c'era una struttura nascosta da un telo ombreggiante da cui proveniva il rumore di una ventola; c'era una “Grow Room”, ossia una piccola struttura per la coltivazione di marijuana con 4 piante alte circa 80 cm; sono stati poi rinvenuti 13 rami di marijuana dentro un essiccatore. A questo punto gli operatori di Polizia hanno esteso la perquisizione all’appartamento dell’uomo dove sono stati trovati 4 barattoli contenenti marijuana pronta per l’uso.

L'affittuario del garage, un italiano di trent’anni senza precedenti specifici, è stato accompagnato negli uffici della questura di Arezzo e denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, mentre tutto il materiale rinvenuto, compresa l’attrezzatura per la coltivazione, è stato sottoposto a sequestro penale.