Colpo al portavalori, attesa per il verdetto del Riesame: Di Stazio ancora in carcere

Il tribunale del riesame non si è ancora pronunciato. Antonio Di Stazio, il vigilantes della Securpol che era sparito lo scorso 11 luglio con oltre 50 chili di metallo prezioso, per poi riapparire a mani vuote una settimana dopo, è ancora in carcere. Sta aspettando nella sua cella della casa circondariale di Arezzo il verdetto sul ricorso che l'avvocato Marco Treggi, che lo assiste, ha presentato al tribunale del riesame di Firenze.

La richiesta è quella di annullare l'ordinanza di custodia cautelare o passare ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Su Di Stazio, inizialmente accusato di appropriazione indebita, pende l'accusa di furto aggravato. Dopo che si è presentato spontaneamente ai carabinieri di Lucca, si è trincerato in un silenzio che pare inviolabile. Un silenzio che nasconde la verità su dove possano essere finiti tutti qui chili di metallo prezioso.