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Cronaca

Colpito da "pioggia" di acqua e metalli pesanti, processo prescritto. Chiuso il procedimento penale

Procedimento prescritto e reato annullato. Finisce così, con un nulla di fatto, il processo penale per lesioni colpose che aveva preso il via dopo gli esposti del 44enne aretino Alessandro Ridolfi, tecnico che nel 2009 fu colpito da una "pioggia"...

Procedimento prescritto e reato annullato. Finisce così, con un nulla di fatto, il processo penale per lesioni colpose che aveva preso il via dopo gli esposti del 44enne aretino Alessandro Ridolfi, tecnico che nel 2009 fu colpito da una "pioggia" mista a metalli pesanti durante lavori di costruzione della galleria Tescino. Una vicenda che ha avuto ripercussioni serie per la saluta del 44enne, il quale, in seguito, ha riportato una dermatite eczematosa corrosiva che gli ha causato un'invalidtà del 30 per cento.

Ieri, presso il tribunale di Terni, si è svolta l'ultima udienza, nella quale il giudice Barbara Di Giovannantonio, alla presenza del pm Cinzia Casciani e dei legali difensori dei tre imputati, ha dovuto rilevare l’avvenuta prescrizione e quindi l’estinzione

del reato.

Sul banco degli imputati erano finite tre persone: l’amministratore unico della Ternirieti Scarl, il direttore di cantiere e il responsabile del servizio prevenzione e sicurezza. La vicenda legale prosegue comunque in sede civile. L'aretino, assistito dal legale Roberto Alboni.

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