Beccato dopo un mese di ricerche con oltre 20 grammi di cocaina

Per oltre un mese è stato irrintracciabile. Poi, a stanarlo, ci hanno pensato gli agenti della squadra Volanti della Polizia di Stato che, durante un normale controllo del territorio, hanno notato il suo fare "inspiegabilmente nervoso e insofferente". Per lui le porte del carcere si sono aperte dopo qualche settimana di latitanza e, oltre ai 4 anni e 9 mesi di reclusione dovrà pagare pure una multa di 4.388 euro.

L'episodio è quello accaduto nella scorsa serata nei pressi di San Leo, frazione alle porte di Arezzo. Qui i poliziotti delle Volanti, coordinati dal vice questore Marco Gallorini, hanno imposto l'alt a "un’autovettura sospetta", spiegano dalla questura. Una volta raggiunta la vettura hanno chiesto agli occupanti di esibire i documenti riuscendo così ad accertare che il passeggero aveva numerosi precedenti di polizia riguardanti in particolare la violazione della normativa sugli stupefacenti. Gli agenti hanno deciso di effettuare controlli più approfonditi che "consentivano - aggiungono ancora dalla questura in una nota - di rinvenire sulla persona 4 involucri in cellophane termosaldato trasparente contenente sostanza solida di colore bianco, le cui successive analisi presso il gabinetto provinciale di Polizia Scientifica appuravano trattarsi di cocaina dal peso complessivo di 20,55 grammi".

Accompagnato in questura l'uomo è stato sottoposto a fotosegnalamento. Ulteriori accertamenti hanno consentito di risalire a un alias sul quale gravava un ordine di cattura per l'esecuzione della condanna. Per tale ragione è stato trasferito presso la casa circondariale di Arezzo per l’espiazione della pena e denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.