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Cronaca

Caso Martina Rossi, Baroni: "Rinunciamo a Verdone in aula". Intercettazioni: nessuna esclusione

L'attore e regista Carlo Verdone non sarà più chiamato a testimoniare nel processo sul caso della morte di Martina Rossi. L'attore e regista è stato "depennato" dalla lista stilata dall'avvocato Tiberio Baroni, che difende Alessandro Albertoni -...

L'attore e regista Carlo Verdone non sarà più chiamato a testimoniare nel processo sul caso della morte di Martina Rossi. L'attore e regista è stato "depennato" dalla lista stilata dall'avvocato Tiberio Baroni, che difende Alessandro Albertoni - uno dei due giovani a processo con l'accusa di morte in conseguenza di altro reato - che ha deciso di rinunciare a questo illustre teste. "La motivazione - spiega Baroni prima di entrare in aula- è semplice: siamo di fronte ad un processo mediatico e la decisione di chiamare un personaggio così conosciuto era legata alla volontà di dare una risposta altrettanto mediatica a quanto fino ad oggi è stato raccontato a livello nazionale. Fino ad oggi dunque la nostra è stata una provocazione. Ma da adesso in poi, si spengono le telecamere e i cellulari e il processo si fa sul serio. ".

Durante l'udienza la presidente del collegio Angela Avila ha dichiarato infondate le eccezioni sollevate dai difensori di Albertoni e Vanneschi: sia il cosiddetto ne bis in idem, in quanto con i provvedimenti delle autorità spagnole non è stato estinto definitivamente il provvedimento; sia sulle intercettazioni, ritenute dalla corte utilizzabili. Poi sono state ammesse le liste dei testi: circa 90 persone saranno chiamate a testimoniare sulla tragica vicenda. E poi sono state fissate le udienze fino alla pausa estiva.

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