Caso Guerrina, padre Silvano: "Graziano? Per me è innocente. Ma non so che fine abbia fatto lei" - VIDEO
"Se non pensassi che padre Graziano è innocente, non sarei venuto fin qui oggi dalla Francia". Padre Sylvain Kalangafondo Gereduba, il religioso che il giorno della scomparsa di Guerrina Piscaglia era a Ca' Raffaello insieme a Gratien Alabi è...
"Se non pensassi che padre Graziano è innocente, non sarei venuto fin qui oggi dalla Francia". Padre Sylvain Kalangafondo Gereduba, il religioso che il giorno della scomparsa di Guerrina Piscaglia era a Ca' Raffaello insieme a Gratien Alabi è arrivato questa mattina ad Arezzo per deporre in aula, convocato dal Pm Marco Dioni. La sua presenza non era scontata: invece il sacerdote è arrivato alle 8.45 circa e ha atteso l'inizio dell'udienza seduto in disparte senza negarsi ai giornalisti.
In francese, a voce bassa, quasi intimidito da tante telecamere, ha raccontato quella giornata: "Non ho visto Guerrina e in canonica non ho visto nessun cellulare oltre a quello di padre Graziano".
E alla domanda se Guerrina è viva o morta ha risposto: "Je ne le sais pas". Non lo so.
Poi si è soffermato anche sulla telefonata avuta con padre Graziano: "Non ricordo nessuna valigia nera. La mia preoccupazione in quel momento era legata ai rapporti che avevamo tra di noi e null'altro". Poi il via all'udienza. Incalzato dal pm Marco Dioni il religioso ha affermato di non aver mai notato nulla di particolare tra Guerrina e Gratien, poi ha confermato di aver mangiato in canonica con i confratelli quel 1 maggio e di essere quindi andato a dormire e poi a celebrare una messa in un paese poco lontano. No, racconta di non aver visto Guerrina in quelle ore e di aver parlato di lei con il confratello solo per una questione relativa alla confessione.
Poi le domande si sono spostate sulla chat Skype e sulle conversazioni con un profilo denominato «Glory to God», che in seguito lo avrebbe minacciato di diffondere immagini hard se non avesse pagato. Un episodio che però non avrebbe nulla a che vedere con la vicenda di Guerrina.