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Cronaca

Caso Guerrina, la decisione sul ritorno in carcere di Gratien slitta a giugno

Padre Graziano resterà nel convento dei premostratensi almeno fino al 13 giugno. In quella data, infatti, il tribunale del Riesame dovrà pronunciarsi. E' stato accolta oggi la richiesta dei legali Riziero Angeletti e Francesco Zacheo di unire il...

Padre Graziano resterà nel convento dei premostratensi almeno fino al 13 giugno. In quella data, infatti, il tribunale del Riesame dovrà pronunciarsi. E' stato accolta oggi la richiesta dei legali Riziero Angeletti e Francesco Zacheo di unire il giudizio insieme all'appello che era stato fatto alla Corte d'Assise con la quale si chiedeva la rimessa in libertà. A questo punto le decisioni saranno prese in una unica udienza, il 13 giugno, a Firenze.

Questa mattina in aula padre Graziano non era presente, così come l'avvocato Francesco Zacheo.

Il religioso continuerà a trascorrere i suoi giorni nel convento romano, con il braccialetto elettronico legato alla caviglia che sorveglia i suoi movimenti.

Il tribunale del Riesame questa mattina era chiamato a motivare, su richiesta della Cassazione, perché la disposizione dei domiciliari. La Cassazione aveva infatti accolto un ricorso del Pm Marco Dioni contro la custodia cautelare presso il convento dei Premostratensi, e rimandato al Riesame la motivazione.

Il prossimo 13 giugno la decisione: padre Graziano resterà ai domiciliari, tornerà in carcere o sarà rimesso in libertà?

Prosegue intanto il procedimento giudiziario a carico di Gratien. I legali della difesa venerdì 27 maggio interrogheranno Mirco Alessandrini, marito di Guerrina, nel contro esame. E dopo Mirco sarà la volta di Monsignor Gioacchino Dallara, vicario generale di diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro.

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