Il suo cuore ha cessato di battere per qualche minuto. Un bimbo di 16 mesi è caduto dentro a una piscina, coperta da un telo azzurro ma colma di acqua, dell'agriturismo dove si trovava insieme alla mamma, che lì lavora. Ma un tuffo provvidenziale da parte di un operaio che si trovava nei paraggi ha salvato la giovane vita.

L'incidente è avvenuto questa mattina a Caprese Michelangelo, in località Strapolino. Un bambino di poco più di un anno - sfuggito al controllo della mamma - è scivolato accidentalmente all'interno della piscina di una struttura ricettiva, l'agriturismo il Borgo di Faeta.

Ad accorgersi dell'accaduto un operaio che stava allestendo insieme ad altri colleghi dei pannelli solari nelle vicinanze del luogo dell'incidente. Attirato dalle urla della madre del piccolo, l'uomo non ci ha pensato due volte. Si è precipitato verso il bambino e lo ha recuperato dall'acqua.

Nel frattempo è stato contattato telefonicamente il 118 e, in attesa dell'arrivo dei soccorsi, sono state tentate le prime manovre di rianimazione.

Sono stati gli operatori dell'emergenza-urgenza aretina a guidare telefonicamente la mano dei presenti e spiegare loro come effettuare il massaggio cardiaco in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Il cuore del piccolo ha ripreso a battere.

Sul posto è poi atterrato l'elicottero Pegaso del 118. Il piccolo è stato trasferito con l'elisoccorso all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Il piccolo è fuori pericolo di vita e le sue condizioni sarebbero stabili.

Foto tratte da facebook (qui sopra la piscina dell'incidente)