E' ancora allarme buche ad Arezzo
Fioccano le segnalazioni di asfalti dissestati, problemi dal centro alla periferia
Continuano le segnalazioni di buche nelle strade del comune di Arezzo. Specialmente le arterie più trafficate, messe a dura prova dalle piogge di primavera e che non sono state oggetto di un integrale rifacimento, mostrano i segni più evidenti del degrado dell'asfalto. E dal centro storico alle periferie cittadine, è lungo l'elenco delle strade che sembrano aver bisogno di immediate cure, nonostante i lavori dell'amministrazione annunciati alle fine dello scorso maggio, poi integrati da ulteriori cantieri e che nel corso dell'estate, via via, hanno preso corpo.
La mappa degli asfalti dissestati
Ma con l'arrivo di settembre tornano a levarsi i cori di cittadini arrabbiati per la presenza di asfalti qua e là sconnessi e pericolosi. Dalle proteste delle scorse settimane per via Fiorentina, fino ad arrivare a Policiano, le zone interessate sono numerose. Sui social c'è chi si lamenta per incidenti stradali patiti su fondi stradali danneggiati, da Saione a San Lorentino, fino a San Clemente. Ci sono profonde buche in via Don Minzoni e il manto stradale in più punti è gravemente deteriorato. Nei pressi del centro storico, da segnalare le condizioni di viale Michelangelo, con tratti segnati da "ragnatele" oltre che da vecchie buche rattoppate ma poi riapertesi. Lungo viale Piero della Francesca, c'è la stazione dei bus che versa in condizioni difficili, e infine c'è l'annoso problema via Fra' Guittone, lungo la salita che porta in piazzetta Poggio del Sole.
Da tempo ci sono stalli per parcheggi blu (a pagamento) quasi inservibili, tanto l'asfalto è stato sollevato dalle radici dei pini a bordo strada.
