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Cronaca

"E' Big Snow", Rossi scrive alle Fs. Comuni e Asl pronti con i piani anti neve. Scuole chiuse in 21 Comuni

Dopo il gelo la neve. E memori di quanto accaduto appena due giorni fa, Comuni e istituzioni sono corsi ai ripari. Dal primo pomeriggio le amministrazioni dell'Aretino hanno emesso un'ordinanza dietro l'altra per la chiusura delle scuole di ogni...

Dopo il gelo la neve. E memori di quanto accaduto appena due giorni fa, Comuni e istituzioni sono corsi ai ripari. Dal primo pomeriggio le amministrazioni dell'Aretino hanno emesso un'ordinanza dietro l'altra per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Niente campanelle ad Arezzo e in altri 20 Comuni: ovvero Badia Tedalda Bibbiena, quasi tutti i comuni della Valdichiana aretina (Cortona, Castiglion Fiorentino, Civitella in Valdichiana, Lucignano, Foiano della Chiana, Monte San Savino e Marciano della Chiana), di Castiglion Fibocchi, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Laterina Pergine Valdarno, Monterchi, Montevarchi, Poppi, San Giovanni Valdarno, Sansepolcro, Talla e Terranuova Bracciolini.

Scelta diversa per i Comuno di Capolona e Subbiano: scuole aperte ma senza servizio scuolabus.

I PIANI ANTI NEVE

Il Comune di Arezzo prevede: "diffusi disagi alla circolazione su tutta la rete viaria comunale fin da stanotte. Sarà attivato, da stasera, il piano neve comunale. E il personale dell’Ufficio Manutenzione ha già predisposto i turni con i quali, sempre dalla serata odierna, entreranno in azione due squadre, composte da operai e tecnici comunali più unità di ditte esterne. L’amministrazione raccomanda, quindi, ai cittadini la massima prudenza e li invita a scaricare l’applicazione Cittadino Informato per avere, in tempo reale, aggiornamenti sulle condizioni meteo e seguire l’evoluzione della situazione. Allertati dal Comune anche i gruppi di volontariato che verranno attivati in caso di necessità.

Anche la Asl ha messo a punto un piano per affrontare l'emergenza neve: "Nel territorio si è provveduto a mettere a disposizione dei medici della Continuità assistenziale (guardia medica) le auto provviste di catene e di pneumatici invernali. Sono state poi allertate le associazioni di volontariato presenti nei territori più a rischio affinché si rendano disponibili ad intervenire con mezzi idonei per aiutare in caso di necessità i medici della Continuità per eventuali visite domiciliari".

La Asl e le a protezione civile hanno creato una rete di comunicazione e sinergia con la protezione civile a livello provinciale in stretto contatto con la rete dell'emergenza-urgenza. I medici di famiglia e i pediatri sono stati allertati ed è stato chiesto loro di dare la massima collaborazione e disponibilità nei confronti degli assistiti che potrebbero trovarsi in situazioni difficili. Nei pronto soccorso la notte vedrà il pieno organico. Per il 118 tutte le postazioni saranno coperte ed è previsto l'utilizzo di mezzi 4x4 e fuori strada messi a disposizione dalle associazioni di volontariato e Croce Rossa. Negli ospedali importante possibilità per i reperibili di pernottare nel presidio per evitare le difficoltà di arrivo su eventuali chiamate.

ROSSI SCRIVE A FS

E mentre i comuni dell'Aretino si preparano ad affrontare la nevicata che, stando alle previsioni, dovrebbe verificarsi questa notte, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha inviato una lettera all'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, chiedendo, alla vigilia dell'evento atmosferico che porterà neve e ghiaccio su tutta la Toscana, se Fs si sia dotata di un piano antineve che riguarda gli snodi ferroviari di tutte le aree urbane della Toscana, come sollecitato dallo stesso presidente Rossi per tre volte, in seguito agli eventi degli anni 2009, 2010 e 2012.

Nella missiva il presidente Rossi chiede a Ferrovie dello Stato quali misure siano state adottate per l'evento previsto per la giornata di domani per evitare nuovi disagi alla rete e ai cittadini toscani.

Ecco il testo completo della lettera:

"Gentile Dottor Mazzoncini,

ho apprezzato la sua intervista di oggi a un importante quotidiano nazionale, in cui riconosce che "sono stati commessi degli errori" e che vi attrezzerete per "fare sì che non accada più".

Gli eventi atmosferici che si sono verificati in questi giorni hanno nuovamente evidenziato che il trasporto ferroviario, nazionale e regionale, non ha raggiunto il livello che tutti, da anni, auspichiamo.

Già a seguito di quanto avvenne nel 2009, nel 2010 e nel 2012 scrissi per tre volte all'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato segnalando i profondi disagi e le difficoltà che gli utenti avevano riscontrato. Nelle lettere, che le allego, avevo inoltre evidenziato alcuni punti su cui ritenevo essenziale intervenire.

Il primo aspetto è quello dell'informazione agli utenti che deve essere tempestiva, esauriente e corretta.

Il secondo riguarda il potenziamento e il rinnovo dei deviatori poiché dove si è intervenuti sui dispositivi di riscaldamento si sono riscontrati meno disagi anche in presenza di rigidi eventi meteorologici.

Nelle mie lettere avevo richiesto la stesura di un cronoprogramma degli interventi previsti da Ferrovie dello Stato. In particolare in quelle circostanze ribadivo anche la necessità di prevedere un piano antineve che riguardasse gli snodi ferroviari di tutte le aree urbane della Toscana, non solo lo snodo fiorentino e dell'area metropolitana, ma anche quello delle città di Siena, Arezzo, Grosseto Pisa e della fascia costiera, che sono in stretta relazione con lo scalo della città metropolitana.

Torno oggi a chiedere sia un consuntivo di quanto realizzato che un nuovo preciso impegno su ulteriori interventi affinché non si ripropongano i disagi agli utenti.

Per permetterle di dare fin da subito concretezza ai suoi impegni le ricordo che è previsto tra oggi e domani un nuovo importante evento atmosferico, denominato Big Snow, che porterà nuovamente su tutta la Toscana neve e ghiaccio. Sono certo che, anche secondo quanto previsto dal contratto di servizio, Ferrovie dello Stato adotterà immediatamente tutte le disposizioni affinché siano attivate le misure idonee ad evitare disagi e carenze informative all'utenza.

La saluto confidando in una sua pronta risposta e nel consolidamento di un positivo rapporto di collaborazione tra Regione Toscana e Ferrovie dello Stato per l'interesse dei cittadini".

TRASPORTO PUBBLICO In seguito alle numerose ordinanze di chiusura delle scuole dell'Aretino, Tiemme ha deciso di apportare alcune variazioni al servizio. Ecco la nota nella quale si informa della situazione:

Saranno chiuse le scuole nei comuni di Arezzo, Lucignano, Foiano della Chiana, Cortona, Marciano, Loro Ciuffenna, Stalla, Castelfranco, Castiglion Fiorentino, Castiglion Fibocchi, San Giovanni, Terranova Bracciolini e Cavriglia.

Inoltre, le corse della linea 21S da Arezzo per Chianciano e ritorno saranno soppresse. Le corse delle linee 15A e 22S non raggiungeranno l'Istituto Capezzine.

STOP AI MEZZI PESANTI Nel tardo pomeriggio anche la Prefettura ha "disposto il divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 7,5 tonnellate sull'intero sistema viario della Provincia di Arezzo (autostrade, strade statali e provinciali) dalle 22 di oggi 28 febbraio fino a cessate esigenze e fatte salve rivalutazioni sulla base di un costante monitoraggio in relazione all'evolversi del fenomeno. L'ordinanza prefettizia, con indicazione delle eventuali deroghe, è consultabile sul sito della Prefettura www.prefettura.arezzo.it".
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