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Cronaca

Crac Banca Etruria, il tribunale deciderà se ascoltare Visco: possibile una nuova udienza

La decisione sarà comunicata nell'udienza del prossimo 27 febbraio: quella per la quale il governatore di Banca d'Italia era stato convocato

Se il governatore di Banca d'Italia dovrà essere ascoltato in tribunale o meno, lo deciderà il presidente del collegio giudicante del processo per il crac di Banca Etruria. E' quanto quanto deciso ieri dal giudice Giovanni Fruganti, che si è riservato la decisione. Se Visco dovrà venire in aula o se potrà presentarsi un sostituto proposto da Banca d'Italia o ancora se non fosse più ritenuta indispensabile questa testimonianza, sarà comunicato nell'udienza del 27 febbraio.

Il Tribunale di Arezzo ha ricevuto ufficialmente nei giorni scorsi la lettera con cui il governatore comunicava l'impossibilità a raggiungere la città a causa di un inderogabile impegno istituzionale all'estero. Visco era stato convocato come testimone, dall'avvocato Lorenza Calvanese, legale di parte civile.  Il presidente del Tribunale si è riservato ogni decisione all'udienza del 27 febbraio. Se il collegio dei giudici dovesse ritenere indispensabile la presenza di Visco in persona, sarà fissata una nuova data per la convocazione del governatore. Il Tribunale potrebbe anche ritenere non più indispensabile la testimonianza di Visco e quindi revocare la sua convocazione.

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