Banca Etruria, ostacolo alla vigilanza: oggi le arringhe dei difensori di Fornasari, Bronchi e Canestri

Oggi la parola passerà alla difesa. Gli avvocati dell'ex presidente Giuseppe Fornasari, dell’ex direttore generale Luca Bronchi del direttore centrale Davide Canestri pronunceranno la loro arringa di fronte al gup Annamaria Loprete per quello che è stato definito il primo filone di inchiesta su Banca Etruria, per il reato di ostacolo all'autorità di vigilanza.

A tre giorni di distanza dalla requisitoria del pm Roberto Rossi - che ha chiesto 2 anni e 8 mesi Fornasari e Bronchi e 2 anni per Canestri - i legali degli imputati molto punteranno sulla richiesta di assoluzione.

L'inchiesta prese il via nel 2013 dalle relazioni degli ispettori della Banca d’Italia: secondo l'accusa quei documenti evidenziavano criticità di rilevanza penale nel bilancio 2012.

Mercoledì scorso una prima arringa è stata pronunciata dall'avvocato Carlo Baccaredda Boy, che insieme ad Antonio Bonacci assiste Luca Bronchi. Oggi toccherà a Bonacci, poi a Stefano Lalomia e Luca Fanfani per Canestri e ad Antonio D’Avirro per Giuseppe Fornasari)

Per mercoledì 26 ottobre è atteso il verdetto.