Banca Etruria, sul caso della liquidazione di Bronchi il giudice si riserva la decisione. Boschi tra gli imputati
Il procurtore ha avanzato la richiesta di "non luogo a procedere", il giudice Ponticelli ha riascoltato le parte e deciderà nei prossimi giorni
Ancora un procedimento giudiziari legsto alle vicende di Banca Etruria. Questa mattina di fronte al gip Piergiorgio Ponticelli si è svolta una udienza sulla vicenda della liquidazione del direttore generale Luca Bronchi. Sono 12 gli imputati: tra loro anche Pierluigi Boschi e gli ex veritici di Banca Etruria. Il giudice ha respinto la richiesta di non luogo a procedere avanzata procuratore Roberto Rossi in quanto dalle indagini non sarebbero emerse condandotte negligenti da parte di Cda e vice presidenti. Ma ha risentito sia l'accusa sia le parti per valutare meglio prima di riservarsi la decisione. .
Tra qualche giorno dunque si dovrebbe esprimere. Tre sono le opzioni: una implutazione coatta, la disposizione di nuove indagini oppure l'archiviazione.
La liquidazione di Bronchi - per la quale lo stesso è stato condannato per bancarotta in primo grado - fu votata quasi all'unanimità. La buonauscita fu pari al 1 milione e 200 mila euro, dei quali 400 confiscati in quanto ritenuti non dovuti.