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Cronaca

Autocertificazioni farlocche e locali aperti: 12 denunce in poche ore

Il bilancio è quello fornito dalla prefettura di Arezzo che stila un report dell'attività svolta dalle forze dell'ordine. Ad Arezzo la municipale al lavoro da tempo per informare i gestori dei locali sulle restrizioni

Sono in tutto dieci le persone, stando ai dati diffusi della prefettura di Arezzo, ad essere state denunciate per essere state trovate circolare senza alcuna giustificazione. A questi si aggiungono anche i titolari di un esercizio stangati per aver lasciato le serrande aperte dopo l'orario stabilito.
Il bilancio delle prime ore dall'attivazione delle misure da "zona protetta" è proprio questo. Le forze di polizia in queste ultime ore sono impegnate nelle attività di controllo lungo le principali arterie del traffico locale così da verificare il rispetto delle disposizioni che consentono gli spostamenti.

"Si rende noto - sottolineano dalla prefettura - che nella scorsa nottata e nel corso della mattinata odierna, dieci persone sono state deferite all’autorità giudiziaria per l’inosservanza delle disposizioni impartite dal governo, in quanto trovati a circolare senza una giustificazione valida ovvero con motivazioni risultate non veritiere a seguito degli accertamenti svolti".

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Due invece, come detto, gli imprenditori denunciati. Si tratta di esercenti del Cortonese che "nella tarda serata di ieri sono stati denunciati poiché il locale è stato trovato aperto dopo l’orario stabilito per la cessazione dell’attività. Nell’immediatezza l’esercizio è stato chiuso ed è stata avanzata al comune la proposta per l’applicazione della sospensione dell’attività".

Scenario simile anche a Castiglion Fiorentino dove il comune informa che "la polizia municipale è fortemente impegnata nel controllo del territorio. Le prime denunce sono scattate a carico di alcuni conducenti provenienti da Arezzo che non avrebbero addotto motivi inderogabili per lo spostamento in questione. Sono in corso ulteriori accertamenti sulle autocertificazioni fornite".

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Per quello che riguarda invece il contesto cittadino, la polizia municipale di Arezzo, già da prima dell'entrata in vigore dell'ultimo decreto, si era adoperata in controlli dei locali e attività di informazione. "E' stato un confronto importante - ha specificato il vice comandante dei vigili urbani Aldo Poponcini - invitiamo tutti a rispettare al massimo le regole".

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