Assolto in Appello il preside Tagliaferri: "Fatto non sussiste", non ci fu rifiuto di atti d'ufficio
Assolto perché il fatto non sussiste. Così la seconda sezione della Corte d’Appello di Firenze ha assolto il rettore del Convitto di Arezzo e dirigente del Liceo Artistico Luciano Tagliaferri ribaltando completamente la sentenza con la quale il...
Assolto perché il fatto non sussiste. Così la seconda sezione della Corte d’Appello di Firenze ha assolto il rettore del Convitto di
Arezzo e dirigente del Liceo Artistico Luciano Tagliaferri ribaltando completamente la sentenza con la quale il tribunale di Arezzo, nell'aprile del 2015 lo aveva condannato per "rifiuti di atti d'ufficio".La vicenda risale all'anno scolastico 2010/2011 quando Tagliaferri non era ancora rettore. All'epoca un insegnante, una educatrice e la rettrice dispongono, senza chiedere il consenso dei genitori, un accertamento da parte di una psicologa in una classe in cui si sono verificate alcune situazioni critiche.
Quando Tagliaferri diventerà rettore, i genitori scoprono la vicenda e chiedono di conoscere la relazione. Ma non viene data risposta e così scattò la denuncia. Partì il processo e nonostante la richiesta di assoluzione da parte del pm Marco Dioni si arrivò al verdetto di primo grado. Ieri in Corte d'appello il ribaltamento della situazione.capovolgimento della situazione