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Fondi neri e riciclaggio: 15 blitz della Finanza, non solo ad Arezzo. Dieci indagati: c'è Flavio Carboni

Sarebbe il faccendiere Flavio Carboni uno degli indagati da parte della procura di Arezzo con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, lo riporta l'agenzia Ansa. L'informazione è stata appresa "dopo le perquisizioni...

Sarebbe il faccendiere Flavio Carboni uno degli indagati da parte della procura di Arezzo con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, lo riporta l'agenzia Ansa. L'informazione è stata appresa "dopo le perquisizioni compiute oggi dalla Guardia di finanza di Arezzo in varie regioni italiane. Con lui - continua l'Ansa - risulterebbe indagato anche l'imprenditore Valeriano Mureddu, da tempo considerato vicino a Carboni e il cui nome era emerso anche nel corso dell'inchiesta su Banca Etruria".

E' in corso, infatti, una vasta operazione anti-riciclaggio coordinata dalla Procura di Arezzo. L'indagine è partita da mesi, ma oggi i militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza aretina sono stati impegnati in una serie di perquisizioni (una quindicina) e sequestri contemporanei in Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Veneto e Sardegna. Risultano coinvolte nell'inchiesta una ventina di persone, una decina gli indagati.

Scoperta, secondo gli inquirenti, un’associazione criminale che riciclava denaro derivante dall’evasione fiscale. I membri dell'organizzazione - con base ad Arezzo - avrebbero acquisito società di grandi dimensioni e in difficoltà economica impiegando il denaro riciclato. Secondo l'Ansa, Carboni sarebbe al centro di questo sodalizio.

Secondo le indagini della procura, i membri dell'organizzazione "appropriandosi del nero creato grazie all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed approfittando della difficile congiuntura economica, hanno poi reimpiegato tali provviste nell’acquisizione, anche tentata, di grandi aziende, che attraversavano un periodo di crisi finanziaria ed operano in settori strategici dell’economia nazionale". Il giro d'affari? Gli inquirenti non si sbilanciano. Sono stati accertati fondi neri per centinaia di migliaia di euro, ma il volume complessivo - col procedere dell'inchiesta - potrebbe lievitare a milioni.

Le indagini delle Fiamme gialle hanno svelato complessi intrecci societari: al centro delle "cartiere", ovvero delle società fantasma del tutto inattive, usate "per drenare ingenti somme di denaro da dirottare sui conti correnti personali e dei familiari dei partecipi del sodalizio, alla cui organizzazione e funzionamento hanno contribuito vari consulenti e professionisti, permettendo loro di condurre e mantenere un elevato tenore di vita".

Guardia di Finanza Guardia di Finanza

L'intervista di Corrado Formigli a Flavio Carboni per Piazzapulita

(In copertina un frame dell'intervista)

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