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Cronaca Fiorentina / Via Orciolaia, 7

Nonno preleva la bimba sbagliata: caos all'asilo, arriva la Polizia. Il padre: "Mezz'ora di terrore, pensavo al rapimento"

Attimi di tensione al nido comunale dell'Orciolaia giovedì pomeriggio, quando un uomo ha portato via una bambina di due anni, anziché la nipote che frequenta la vicina scuola materna. Allertate le forze dell'ordine, poi si è chiarito l'equivoco. Ma adesso il padre della piccola chiede spiegazioni

"Quando mi hanno detto che mia figlia non era più all'asilo, che qualcuno l'aveva già portata via, ho temuto il peggio. Ho passato mezz'ora d'inferno, pensavo fosse stata rapita. Poi me l'hanno riportata, si è trattato di un errore. Mi hanno chiesto scusa, ma è successa una cosa gravissima". È sconvolto il padre quarantenne della bimba di 2 anni, poco più, che giovedì pomeriggio è stata prelevata dall'asilo nido comunale Orciolaia dal nonno di un'altra piccola alunna. Una vicenda su cui adesso occorrerà fare piena luce, come il genitore pretende, dopo essersi rivolto a un avvocato.

Cosa è successo

L'episodio si è verificato alla scuola dell'infanzia di Arezzo di via dell'Orciolaia. Erano le 15,45 quando un signore si è presentato per prelevare la nipote, che però dovrebbe frequentare la vicina scuola materna. Tuttavia l'uomo è uscito dalla struttura con una bambina al seguito: una piccola di due anni che non è sua nipote. Passano pochi minuti, un paio. E, come ogni pomeriggio, si presenta davanti all'ingresso del nido una parente della bambina, cugina del padre. Va sempre lei a prelevarla al termine della giornata, perché i genitori sono impegnati al lavoro. "La bimba è già uscita con il nonno", le sarebbe stato risposto. Panico. La bimba non ha nonni nelle vicinanze che potrebbero andare a prenderla. La donna ha così avvertito il padre della piccola. "Mi è caduto il mondo addosso - racconta il genitore il giorno dopo l'accaduto -, ho smesso di lavorare e mi sono precipitato all'asilo. La mia testa è subito corsa dietro ai pensieri più brutti, ho pensato fosse stata rapita da qualche malintenzionato. Non ho avuto nemmeno il coraggio di avvertire mia moglie, la mamma della bambina. E ho chiamato la Polizia".

Mezz'ora di panico

Il personale della questura aretina si è precipitato sul posto, cercando di capire cosa potesse essere successo. "Ho chiesto al personale dell'asilo nido chi fosse la persona che era venuta a prendere mia figlia - racconta il padre - mi hanno ripetuto che era il nonno. Ho detto loro che non era possibile. Ma non sono stati in grado di dirmi l'identità della persona che in quel momento aveva la mia bimba in custodia. Non avevano registrato un nome e un cognome. Mi chiedo come sia potuto accadere. Sono stati attimi tremendi, mezz'ora lunga una vita. Poi per fortuna ho riabbracciato mia figlia".

Il lieto fine e le domande

Il nonno che aveva prelevato la bimba sbagliata, dopo essersi accorto dell'errore, è tornato indietro. Erano le 16,15 più o meno. La piccola è corsa tra la braccia del babbo. "Mi ha chiesto: 'perché quel signore mi ha portato via oggi?'. È piccola, ma è già sveglia - ha aggiunto il padre -. Ha capito che qualcosa non andava. Mi sono tranquillizzato subito quando mi ha detto che lo sconosciuto era stato gentile con lei. Ho compreso che si era trattato di uno sbaglio". Tirato il sospiro di sollievo, resta però grande amarezza per l'accaduto. "Vorrei capire perché mia figlia sia stata affidata a una persona estranea - aggiunge -. È gravissimo quanto accaduto. In questo momento non sono sereno e ho smesso di portare mia figlia al nido".

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