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Cronaca

Aperta un'inchiesta sul mortale della 71. Niente autopsia: martedì il funerale di Alessandro Nanni

E' stata aperta un'inchiesta sull'incidente che ha causato il ferimento di tre persone (sono tutte gravi ma non in pericolo di vita) e la morte di Alessandro Nanni, il 39enne spentosi all'alba lungo la strada regionale 71, a Corsalone, nel comune...

E' stata aperta un'inchiesta sull'incidente che ha causato il ferimento di tre persone (sono tutte gravi ma non in pericolo di vita) e la morte di Alessandro Nanni, il 39enne spentosi all'alba lungo la strada regionale 71, a Corsalone, nel comune di Chiusi della Verna. Il magistrato della procura aretina Andrea Claudiani vuole verificare eventuali profili di responsabilità riconducibili ai conducenti dei mezzi che si sono scontrati, impattando frontalmente e in maniera particolarmente violenta. Sia la ragazza che guidava la Seat Leon bianca a bordo della quale c'era la vittima, sia il 50enne che guidava la Audi A6 saranno sottoposti ad analisi per escludere la presenza di alcol nel sangue superiore al limite di legge o di sostanze psicotrope. Tuttavia, l'ipotesi prevalente dei carabinieri della compagnia di Bibbiena - che hanno effettuato i rilievi e che stanno ricostruendo l'accaduto - è che potrebbe esserci un colpo di sonno (o una distrazione) all'origine dell'invasione di corsia che ha determinato lo scontro avvenuto in località Groppino, appena fuori l'abitato di Corsalone.

La ricostruzione

La Seat Leon procedeva in direzione Arezzo, mentre l'Audi A6 station wagon era di ritorno verso Poppi: G.P., 50 anni, stava riportando a casa la figlia, S.P. di 18, dopo l'uscita del sabato sera. Tutti gli occupanti avevano le cinture allacciate e gli airbag di cui le auto erano muniti perfettamente funzionanti. Alle 3,47 di questa mattina lo schianto: la Seat guidata dalla 21enne di Rassina M.V. ha deviato uscendo dalla propria corsia e ha impattato contro l'auto che proveniva in senso contrario. Lo schianto è stato terribile, i - pur robusti - motori piazzati nel vano anteriore delle due automobili si sono sbriciolati. I carabinieri non hanno rintracciato segni evidenti di frenate e per questo sospettano il colpo di sonno.

Nessuna autopsia

L'autopsia non si farà. Già questa mattina all'ospedale di Bibbiena (dove la salma di Alessandro Nanni è stata trasferita) è stata eseguita la ricognizione cadaverica esterna che ha semplicemente confermato il decesso sopraggiunto per le gravissime lesioni riportate. Domani mattina la salma sarà restituita ai familiari per il funerale e la successiva sepoltura. Del servizio si sta occupando la Croce Bianca di Monte San Savino. Alessandro Nanni sarà esposto nella piccola chiesa di San Giovanni a Monte San Savino, mentre il funerale è in programma martedì pomeriggio alle 16, nella vicina chiesa di Sant'Agostino.

Una comunità in lutto

Alessandro, originario di Monte San Savino, risiedeva da tempo ad Arezzo da solo in zona Marchionna. Descritto dai conoscenti come ragazzo solare, era molto legato al Casentino da cui proveniva un ramo della famiglia. Grande lavoratore, era titolare assieme al fratello maggiore di una ditta di segnaletica stradale: entrambi hanno portato avanti l'attività avviata dal padre. La famiglia di Alessandro è molto conosciuta e stimata a Monte San Savino, la zia Aidi Nanni è stata candidata sindaco nel febbraio 2011 contro Carlo Alberto Carini.

@MattiaCialini

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