Era uscita di casa da sola e si è persa. 81 anni e una malattia devastante, l'Alzheimer: quanto basta per gettare nel panico i familiari che subito hanno chiesto aiuto per rintracciarla. L'episodio, fortunatamente a lieto fine, è avvenuto l'altro ieri, lungo la tangenziale cittadina. E' qui che una signora è stata salvata dall'intervento provvidenziale di un agente della Polizia di Stato. Sarebbero bastati pochi attimi per rendere la situazione ancora più drammatica: l'agente ha visto infatti la donna sul ciglio della strada, che si sorreggeva alla ringhiera, poco lontana da un dirupo di fronte a Largo Primo Maggio.

"Mia madre - racconta la figlia - si era allontana da sola. Quando ci siamo accorti abbiamo iniziato a cercarla ma abbiamo capito che ci serviva aiuto. E' scattata così la chiamata al 112 e abbiamo scoperto che anche altri cittadini, con grande senso civico, dopo aver notato mamma lungo la tangenziale e avevano allertato le forze dell'ordine. Poi è arrivato quell'agente, che voglio ringraziare con tutto il cuore. Si chiama Antonio Claudio Gibelli, si è dimostrato preparato, professionale e con una grande umanità. E' riuscito ad avvicinarsi a mia mamma, in pochi attimi ha conquistato la sua fiducia e l'ha portata in salvo. Non so cosa sarebbe potuto accadere se non fosse intervenuto".

L'anziana era in buone condizioni di salute. In un momento di lucidità ha ricordato il proprio nome e lo ha detto all'agente. Subito così sono stati contattati i familiari. "Fortunatamente una storia a lieto fine - commenta la figlia - che ha mostrato anche l'immenso senso civico degli aretini".