Ancora un colpo dei finti carabinieri: un anziano truffato e derubato. Episodio scoperto dopo l'arresto

Prima di essere arrestati a San Giovanni Valdarno, avevano messo a segno una ulteriore truffa ancora una volta ai danni di una persona anziana. Protagonisti della vicenda sono i tre partenopei arrestati dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno lo scorso 21 febbraio, colti in flagranza subito dopo aver truffato una anziana signora alla quale avevano asportato 650 euro, dopo essersi introdotti nella sua abitazione con una scusa. I tre, fermati dai Carabinieri sulla strada “Poggilupi”, erano stati prima posti ai domiciliari presso le loro abitazioni di residenza e poi condannati in primo grado.

Adesso i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno scoperto che i tre avevano compiuto un furto in abitazione ai danni di un anziano di Lucca. I militari valdarnesi sono risaliti ai tre con attenti accertamenti presso sportelli bancomat, nonché ascoltando testimoni presenti all’esterno dell’abitazione interessata, anche grazie alla collaborazione dei Carabinieri lucchesi.

La vittima, un pensionato residente in un paesino della provincia lucchese, aveva sentito bussare alla porta della propria abitazione. Erano i tre malviventi. Uno lo ha confuso proponendogli un fantomatico aumento della pensione. Contemporaneamente un altro ha sottratto dall’abitazione la somma contante di 2.100 euro, asportando anche una collana, un bracciale con crocifisso in oro e una carta “postamat” intestata all’anziano.

Successivamente i tre campani hanno utilizzato la carta presso gli sportelli delle Poste Italiane in Chiesina Uzzanese, Sasso Marconi e in San Giovanni Valdarno, poco prima di giungere in San Giovanni Valdarno, dove attuavano la truffa all’anziana valdarnese e venivano poco dopo arrestati.