Ancora furti in Valtiberina. Ne sono stato segnalati due ieri sera: il primo a Pieve Santo Stefano, in zona Colle Destro, e il secondo a Sansepolcro, in zona Porta Romana. Colpi in appartamento, come tanti in questi ultimi giorni. I ladri sono entrati in azione dalle 18. A Sansepolcro si stima un bottino di circa 7mila euro.

E sono due le auto sospette a cui le forze dell'ordine stanno dando la caccia: un'Alfa 147 con colore metallizzato chiaro (argento o celeste) e una Mercedes station wagon grigia. Gli ultimi giorni di scorribande in Valtiberina presentano un conto pesante. Furti e tentativi di furto sono stati registrati sia in provincia di Arezzo, che a San Giustino e a Città di Castello in Umbria. Decine gli episodi.

Nella città dei Diari, lunedì scorso, un tentativo è andato a vuoto: un'abitazione è stata presa d'assalto da un bandito che ha tentato di introdursi all'interno attraverso una finestra. Il potenziale ladro è stato però fermato prima di riuscire a mettere in piedi il piano delittuoso, si è arrampicato sul muro della casa, aggrappandosi al cornicione della finestra, ma la sedia di plastica da giardino che aveva preso per raggiungere l'apertura non ha retto e il bandito ha desistito.

Ieri, come nella serata di lunedì, tra Pieve e Sansepolcro, il passaparola di una banda di ladri in azione ha messo tutti i residenti in allarme.

Sono stati numerosi i colpi in sequenza tra la Valtiberina umbra (nel weekend) e toscana (da lunedì): presi di mira appartamenti, ma anche stazioni di servizio (l'ultima, martedì notte, alle Ville di Monterchi). Prima di ieri, altri sette colpi si sono verificati solo nella città di Sansepolcro, tra le zone Sacro Cuore e San Paolo.

I ladri hanno preferito agire all'ora di cena, tra le 18 e le 21, penetrando nelle camere da letto (arrampicandosi dalle grondaie) quando le famiglie si trovavano a tavola. Pochi i minuti per agire: i banditi hanno rotto le finestre praticando dei fori sulle vetrate e, una volta dentro, hanno messo tutto sottosopra per metter le mani su contante e oggetti di valore, oro soprattutto. Il bottino ammonta a qualche migliaio di euro.

Quella in corso è solo l'ultima ondata di furti delle tante che negli ultimi tempi si sono abbattute in Valtiberina.

@MattiaCialini