rotate-mobile
Cronaca

Anac su Sei Toscana, Ghinelli: "Atto dovuto". Dindalini: "Eliminare i potenziali conflitti d'interesse"

"Bene che l'Anac si sia interessata della vicenda". Così il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, presidente attuale dell'assemblea dell'autorità di ambito dei rifiuti, commenta la notizia arrivata dal consiglio regionale e che riguarda il...

"Bene che l'Anac si sia interessata della vicenda". Così il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, presidente attuale dell'assemblea dell'autorità di ambito dei rifiuti, commenta la notizia arrivata dal consiglio regionale e che riguarda il gestore unico del servizio rifiuti per l'inchiesta della procura di Firenze per corruzione e turbativa d'asta che ha portato agli arresti domiciliari e alle dimissioni il direttore dell'Ato Andrea Corti e alle interdizioni con conseguenti dimissioni di Eros Organni amministratore delegato di Sei Toscana e di Marco Buzzichelli A.D. di Siena Ambiente.

Ma qual'è la notizia? Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia ha riferito all'aula di aver appreso che l’Anac ha avviato le procedure di proposta di adozione di gestione straordinaria di Sei Toscana e Siena Ambiente, ovvero ciò che la normativa definisce come “misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio”. E la comunicazione spiega che all’origine dei provvedimenti c’è “l’appalto per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ATO Toscana Sud aggiudicato a Siena Ambiente spa in qualità di capogruppo e mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese”.

"E' un atto dovuto" spiega ancora Ghinelli "che non comporterà altro, comunque bene che l'Anac ci abbia posto attenzione".

La procedura era partita all'indomani degli sviluppi dell'inchiesta, ma non dovrebbe comportare commissariamenti o gestioni straordinarie proprio perché i destinatari dei provvedimenti del gip fiorentino si sono dimessi. Le deleghe e le procure di Sei Toscana sono passate al suo presidente Roberto Paolini. Resta il fatto che se l'autorità anticorruzione ha avviato questa procedurà ne ha ravvisato i motivi.

massimiliano-dindaliniSulla vicenda ci affida il suo commento di Massimiliano Dindalini, segretario provinciale del Partito Democratico che elenca tre punti principali e chiede di eliminare il potenziale conflitto di interessi nella persona dell'assessore all'ambiente Marco Sacchetti:

 
"L'azione intrapresa da Anac mi sembra doverosa, in un contesto come quello ipotizzato dalla procura su Ato serve la massima chiarezza e attenzione, quindi ben venga la procedura di Anac. Si faccia presto. Auspico inoltre che non ci siano ricadute per i cittadini per quanto concerne la gestione del servizio. In questo quadro, infime tutti gli enti locali devono fare la loro parte in termini di trasparenza ed a maggior ragione adesso devono essere eliminati tutti i potenziali conflitti di interesse come quello che vede l'assessore all'ambiente del comune di Arezzo azionista di riferimento di Aisa, dipendente di Csa azionista di riferimento di Sei Toscana."

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anac su Sei Toscana, Ghinelli: "Atto dovuto". Dindalini: "Eliminare i potenziali conflitti d'interesse"

ArezzoNotizie è in caricamento