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Cronaca

Acqua rossa nelle fognature di Sansepolcro. Colpa di un colorante alimentare

Dopo il caso dell'acqua colorata nel Tevere, numerose segnalazioni di acqua rossa nella rete fognaria cittadina di Sansepolcro sono giunte questa mattina agli uffici comunali. I fenomeni pare siano collegati. E' stato disposto un sopralluogo...

Dopo il caso dell'acqua colorata nel Tevere, numerose segnalazioni di acqua rossa nella rete fognaria cittadina di Sansepolcro sono giunte questa mattina agli uffici comunali. I fenomeni pare siano collegati.

E' stato disposto un sopralluogo, con il prelievo di campioni di acqua rossa. Presenti carabinieri forestali, Arpat, Ufficio ambiente del Comune di Sansepolcro e Nuove Acque. L'impianto fognario è stato risalito per capire quale sia l'elemento colorante: si era ipotizzata un'alga o uno sversamento.

Dopo attente verifiche si è arrivati all'origine dell'anomalia: la pulizia di un contenitore, da parte di un agricoltore locale, contenente dei residui di colorante rosso alimentare (si ipotizza inerte). L'acqua colorata ha attraversato la rete fognaria per poi finire nel Tevere.

Nuove Acque ha precisato che l'acqua che arriva all'impianto di depurazione in località Trebbio ha avuto sempre i parametri nella norma. E non ci sono state segnalazioni di acqua potabile "rossa" distribuita nelle case biturgensi.

La nota del Comune biturgense

Individuata la causa del colorazione anomala delle acque del fiume Tevere. A seguito di una meticolosa attività di verifica della rete fognaria del Comune di Sansepolcro, i tecnici di Arpa Umbria e Toscana, in collaborazione con Carabinieri Forestali e Nuove Acque, sono infatti risaliti al luogo dove un privato avrebbe riversato sulle fogne un importante quantitativo di colorante alimentare durante la pulizia di un contenitore.

Oltre alle sopracitate forze coinvolte in questa attività di indagine, il Sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli e di Città di Castello Luciano Bacchetta sono rimasti in stretto contatto fin dalle prime segnalazioni pervenute nella mattinata di ieri. Il risultato odierno è dunque frutto di una solida attività di cooperazione che l’Amministrazione biturgense ha portato avanti con l'Assessore tifernate all'Ambiente Massimo Massetti.

Le Amministrazioni di Città di Castello e Sansepolcro, attraverso le proprie strutture competenti, fin dalla giornata di ieri e per quella odierna, nel caso che Arpa Toscana ed Umbra avessero ravvisato criticità e situazioni di pericolo per le persone, la fauna e l'ambiente, avrebbero emanato eventuali provvedimenti di carattere amministrativo che, alla luce dei primi risultati delle indagini e analisi condotte, non sono stati necessari, visto il ritorno alla normalità e il normale decorso del fiume e la colorazione delle acque.

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