Sangue ai giardini del Porcinai: è tentato omicidio. Grave il 40enne accoltellato
Ennesimo violento episodio nell'area poco distante dalla stazione. Indagini della Polizia: caccia all'uomo. Ferito, in maniera più lieve, anche un 25enne
Un'altra notte violenta alle porte del centro storico. Teatro dell'ennesima aggressione sono ancora una volta i giardini del Porcinai. Qui, alle 20,15 circa di ieri, domenica 7 aprile, si è sfiorata la tragedia. Prima una lite, dai toni sempre più aspri, poi l'assalto, concluso con due uomini rimasti feriti dalla lama di un coltello impugnata da un aggressore che si è dato alla fuga.
La vicenda
L'episodio si è verificato a ridosso della pista ciclabile dell'area verde, tra il semaforo dei Bastioni e quello della stazione. Qui un 40enne, di origini nordafricane, insieme alla compagna ha avuto un diverbio con un conoscente, un uomo anche lui originario del nord Africa. I toni si sono inaspriti molto e un giovane di 25 anni, che si trovava nella zona, si è avvicinato per tentare di calmare gli animi. Un tentativo vano: poco dopo, infatti, uno dei due uomini ha estratto un coltello e colpito il 40enne al volto, alle braccia e all'addome. Il giovane avrebbe tentato di calmarlo, ma un fendente lo ha raggiunto a una mano.
A quel punto, stando a quanto ricostruito dagli agenti guidati dal dirigente Sergio Leo, l'aggressore si sarebbe dato alla fuga portando con sé il coltello.
I soccorsi
Intanto il 40enne è stato soccorso dai sanitari dell'emergenza urgenza. Sul posto è giunta un'ambulanza della Croce Rossa che lo ha trasportato all'ospedale San Donato dove è stato sottoposto a un intervento all'addome. Le sue condizioni sono subito apparse gravi e adesso si trova in prognosi riservata. Anche il 25enne, che in un primo momento si era allontanato, è stato rintracciato dagli agenti e accompagnato dagli operatori della Croce Bianca al pronto soccorso. Per lui sono stati necessari alcuni punti di sutura alla mano.
Le indagini
Una notte di intenso lavoro per gli agenti della Polizia di Stato. I rilievi sul luogo dell'aggressione sono stati condotti a tarda notte dal personale della Scientifica. Nel frattempo sarebbero stati ascoltati alcuni testimoni e acquisite le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Pare che il movente fosse legato a questioni personali. L'accusa per il responsabile del ferimento più grave è quella di tentato omicidio.
