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Cronaca

Moretti e quella cena offerta a Padoan: spunta un terzo fascicolo sul caso

Dal 23 novembre scorso, la famiglia Moretti si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all’autoriciclaggio e tentativi di inquinamento delle prove.

Tutto rinviato a venerdì prossimo quando, il tribunale presieduto da Angela Avila, sarà chiamato a decidere se accogliere le richieste riguardanti il dissequestro dei beni e, contestualmente, i colleghi di Firenze decideranno se disporre il nulla osta per lo stop dei domiciliari.
Il caso che ha travolto la famiglia Moretti, big delle calzature e produttori di pregiate etichette di vino, continua a tenere banco nella cronaca giudiziaria aretina.

Nel mirino dei magistrati sarebbero finiti altri particolari riguardanti il rapporto con l'ex ministro Padoan.
Secondo quanto emerso in queste ore, un terzo fascicolo sarebbe stato aperto dal pm Marco Dioni, titolare dell'inchiesta nei confronti della famiglia Moretti, e riguardante una cena offerta dalla stessa famiglia al termine di un'iniziativa elettorale del ministro Pier Carlo Padoan a Foiano. La vicenda, indicata al momento come atto relativo a notizie non costituenti reato, sarà analizzata a fondo nelle carte in possesso della magistratura in modo tale da esclude, o confermare, l'ipotesi di finanziamento illecito ai partiti.

Dal 23 novembre scorso, la famiglia Moretti si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all’autoriciclaggio e tentativi di inquinamento delle prove.

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