Bancarotta fraudolenta, falsa partenza per il processo a Mancini. Con lui altri 4 imputati

Falsa partenza per il processo per bancarotta fraudolenta che vede sul banco degli imputati Piero Mancini, la figlia, Giovanni Cappietti e due amministratori di società del gruppo Grotti e Sorvillo.

Ieri mattina doveva svolgersi l'udienza preliminare, ma un'eccezione sulla nullità dell'avviso di fissazione dell'udienza sollevata dalle difese e accolta dal gup Piergiorgio Ponticelli, ha fatto slittare tutto a data da destinarsi. Il fascicolo è tornato in cancelleria: la prima udienza infatti dovrà essere nuovamente fissata e dovranno essere inviati anche gli avvisi.

Il procedimento è relativo a operazioni infragruppo tra quattro società: Ciet Impianti, Mancini Gruppo, Cometi Spa, Mancini Re. Si tratta delle società che furono commissariate.

Il pm che ha coordinato l'inchiesta è il procuratore capo Roberto Rossi, gli imputati sono assistiti da Luca Fanfani (Cappietti e la figlia di Mancini), Maurizio Canfora (Mancini).