Un signore, amministratore di sostegno di un genitore ammalato incapace di decidere in proprio, chiede al tribunale (come è previsto per le operazioni straordinarie) di poter procedere alla vendita di un settimo dell'immobile ereditato dall'assistito dopo la scomparsa di un congiunto. La domanda, presentata con tanto di marca da bollo da 27 euro, segue la seguente trafila:

1) Viene iscritta a ruolo

2) Il fascicolo viene assegnato alla sezione VG (Volontaria Giurisdizione?)

3) Il fascicolo viene assegnato al Giudice tal dei tali

4) Passaggio atti al Giudice Tutelare

5) Ritorno atti dal Giudice Tutelare

6) Passaggio atti al PM/PG

7) Trasmissione atti dal PM alla cancelleria

8) Trasmissione dalla cancelleria al Collegio per l'emissione del provvedimento

9) Ritorno fascicolo al PM

A questo punto l'autorizzazione può essere ritirata presentandosi con una seconda marca da bollo da euro 11,54. Naturalmente i proprietari delle altre sei parti dell'immobile per procedere alla vendita devono attendere che l'iter sia concluso.

Poi si dice che i tribunali sono intasati! Si cominci, su una simile pratica, a far pronunciare il solo Giudice Tutelare...