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Lunedì, 29 Aprile 2024
Non solo Fisco

Non solo Fisco

A cura di Enrica Cherici

Novità fiscali e nuovo scadenzario per cittadini, partite Iva e imprese

Nuovo approfondimento della rubrica #NonSoloFisco realizzata in collaborazione con l'Ordine dei dottori commercialisti della Provincia di Arezzo

Una nuova fiscalità è stata approvata dal Governo con la Legge di Bilancio 2023. Attraverso il contributo di Jacopo Catalani, membro dell'Ordine dei dottori commercialisti della Provincia di Arezzo, la rubrica #NonSoloFisco presenta le ultime novità per i cittadini, per le partite Iva anche in regime forfettario e per le imprese. 

La proroga del versamento della seconda rata acconto deve essere effettuata entro il 16 gennaio 2024 (senza interessi). Chi riguarda? Solo per persone fisiche, titolari di partita iva che nel 2022 dichiarano ricavi/compensi inferiori di € 170.000. È prevista la possibilità di rateizzazione in massimo 5 rate dal 16 gennaio al 16 maggio 2024 con interessi dalla seconda rata.

Tra le novità Irpef che riguardano le persone fisiche c'è una rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni a partire dal 1 gennaio 2024.

Schermata 2023-11-21 alle 12.33.29Sempre a partire dal primo gennaio 2024, ci sono novità Irpef per i lavoratori dipendenti assimilati con reddito infeirore a 15mila euro che avranno un innalzamento della detrazione a € 1.955 e un innalzamento della no tax area a € 8.500.

Per i detentori di partita Iva con regime forfettario arriva l'obbligo di fatturazione elettronica a partire dal 01 gennaio 2024 quando le fatture cartacee non avranno alcuna rilevanza fiscale.

Arrivano anche semplificazioni in materia certificazione unica e dichiarazione con il modello 770: a partire dall’anno di imposta 2024 c'è l'esonero della certificazione unica dei compensi corrisposti a soggetti forfettari; a partire dall’anno di imposta 2025 solo in via sperimentale e facoltativa c'è l'esonero della dichiarazione 770 per ritenute e trattenute da lavoro dipendente ed autonomo trasmesse mensilmente per il tramite f24.

Arriva anche un nuovo termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi e Irap a partire dal 2024:

- presentazione entro il 30 settembre, rateizzazione del saldo e primo acconto imposte a partire dal 01 gennaio 2024

- possibilita’ di rateizzazione del saldo e primo acconto di imposte fino al 16 dicembre di ogni anno.

La tassa sul mattone va al 26% a partire dal 01 gennaio 2024. Gli immobili ristrutturati con superbonus (agevolazione 110) che vengono venduti prima dei 10 anni dalla fine dei lavori finanziati con il 110% avranno un'imposta al 26% da calcolare sulla plusvalenza generata dai lavori agevolativi. Da questo sono esclusi:

- immobili ceduti dopo i 10 anni dal fine lavori

-  immobili acquisiti per successione e quelli adibiti a prima casa

In merito agli affitti brevi, per alcuni la cedolare secca sale al 26% sempre a partire dal 01 gennaio 2024. In particolare gli affitti brevi riguardanti gli immobili adibiti a seconda casa avranno una cedolare secca al 26%. Gli immobili adibiti a prima casa avranno una cedolare secca al 21%

Le agevolazioni sul mutuo per la prima casa hanno una proroga fino al 31 dicembre 2024 con estenzione all’80% della misura massima concedibile. I requisiti per ottenerlo sono la giovane età, al di sotto dei 36 anni con ISEE inferiore a 40mila euro per un mutuo superiore all'80% del valore dell’immobile comprensivo di oneri accessori.

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