Imprenditori aretini in Cina o a Hong Kong: il ruolo del commercialista
Le prime esperienze sono già in atto e le professionalità a disposizione ad Arezzo sono sempre più pronte ad accompagnare le imprese aretine nell'internazionalizzazione. Un mondo interessante
Imprese aretine hanno già iniziato a fare esperienze di questo tipo, guardando alla Cina e alla piattaforma commerciale di Hong Kong, come mercati per l'internazionalizzazione. Al loro fianco ci sono professionisti che le accompagnano che hanno accumulato esperienze e conoscenze specifiche.
Tra le difficoltà della lingua, della tutela dei marchi, della legislazione e della moneta, ci sono comunque ottime opportunità che imprese di una certa struttura possono cogliere, perché in quell'area c'è fame di prodotti italiani.
Si può operare in Cina e a Hong Kong a partire dal commercio on line, passare alle esportazioni per arrivare poi a fare degli investimenti, mettendo piede con la propria impresa, fisicamente, in quel territorio.
Tra quella italiana e quella cinese c'è sicuramente molta differenza culturale, ma la voglia di fare affari e la capacità di dialogo connettono questi due mondi in maniera molto positiva e costruttiva.
Le esperienze finora fatte con gli imprenditori aretini in Cina hanno dato sicuramente buoni frutti. Come ci raccontano Giovanni Cappietti, membro del direttivo dell'Aicec, e Giovanni Grazzini, presidente dell'Ordine dei commercialisti di Arezzo, che hanno preso parte ad una missione in quei territori proprio per tessere nuovi rapporti che agevolino la presenza delle imprese aretine in Cina.