rotate-mobile

ArezzoNotizie

Redazione

Non possiamo permetterci di perdere l'umanità

Il caso del giovane senegalese che non trova casa perché africano e nero pur avendo un regolare lavoro (a tempo indeterminato) deve farci riflettere. Si può avere un governo "del cambiamento"; uno o più tribuni che "finalmente" ascoltano le...

Il caso del giovane senegalese che non trova casa perché africano e nero pur avendo un regolare lavoro (a tempo indeterminato) deve farci riflettere.

Si può avere un governo "del cambiamento"; uno o più tribuni che "finalmente" ascoltano le voci dei bar, ma non si può rifiutare la vicinanza con un senegalese perché nero.

Questo significa perdere l'umanità che ci ha sempre distinto dal dopoguerra a oggi. Non dobbiamo scambiare gli allarmi (un po' veri e un po' urlati per convenienza) come l'avvio di una lotta di un popolo contro gli altri, quelli diversi.

Può darsi che la vicinanza con famiglie di altre terre possa a volte generare qualche disagio, come quello legato agli effluvi provenienti dalle cucine o a qualche abitudine poco affine alle nostre (rassicuranti per noi), ma questo non può portarci a fare muro contro persone civili che lavorano e pagano le tasse come tutti i cittadini perbene.

Così si disumanizza il "cambiamento" e ci si squalifica come comunità. La civiltà conquistata non va perduta per quattro urli in TV. Con tutto il rispetto, non ci sto.

Si parla di

Non possiamo permetterci di perdere l'umanità

ArezzoNotizie è in caricamento