rotate-mobile
Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

laureata in Lettere e filosofia, indirizzo Storia dell’arte, si occupa dal 2006 di progetti interculturali e di educazione alla cittadinanza rivolti a bambini e ragazzi in collaborazione con associazioni, scuole ed enti pubblici. Nel 2013, assieme ad Anna e Barbara, ha aperto ad Arezzo la libreria specializzata per bambini e ragazzi La Casa sull’albero, di cui coordina i progetti formativi e di promozione alla lettura

Lettori Selvaggi Via San Francesco

Zuccalare, demoni, fantasmi, goblin, urie, spiriti e le Janare: arrivano le streghe di Benevento

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero.

Le streghe di Benevento. La stagione dei malefici, John Bemelmans Marciano, Sophie , Edizioni Primavera

A Benevento ogni creatura soprannaturale è chiamata strega. E ce ne sono parecchie! Zuccalare, demoni, fantasmi, goblin, urie, spiriti e le Janare. Dovete sapere che alcune donne ed alcuni uomini possono trasformarsi in questo tipo di streghe spalmandosi un unguento magico sotto le ascelle e pronunciando un incantesimo. Dopo di che raggiungono in volo il grande noce, l'albero delle Janare per dare inizio ai loro malefici. Le Janare appartengono ad una società segreta e non osano mai rivelare la loro identità. Entrano in casa di notte dal buco della serratura perché sono fatte di vento.

I due protagonisti de Le streghe di Benevento, i gemelli Emilio e Rosa, sono diventati bersaglio di una Janara malvagia che si intrufola nella loro casa, fa confusione nel fienile, fa correre tutta la notte Poca la mula e riempie di api un barattolo del miele. La stagione dei malefici, ovvero il momento in cui le Janare entrano nelle case per fare i dispetti, cade quattro volte all'anno ed è assolutamente indispensabile prendere delle precauzioni. E così i due gemelli, accompagnati nelle loro avventure da Primo, Maria Beppina e Sergio preparano sacchetti ripieni di granelli di sale da appendere ai davanzali, sfregano rametti di origano sulle pareti del fienile, mettono in pratica i consigli della Zia Pia, chiromante di professione, che suggerisce ai bambini di utilizzare l'aglio popolino, proprio come Ulisse fece per liberare i suoi marinai dall'incantesimo della maga Circe.

Siamo a Benevento nel 1820, nella città che fu un importante crocevia in epoca romana e capitale dei Longobardi nel Sud d'Italia durante l'alto Medioevo, ma la particolarità di questa città, dice Sigismondo ai lettori, è che a Benevento ci sono più streghe che in tutto il resto del mondo. Attenzione, però, le streghe, come diceva anche Roald Dahl, non sono quelle scarmigliate a cavallo di una scopa, ma possono essere chiunque ed è bene che anche i bambini imparino a difendersene.

"Clip clop clop!
Quando senti arrivare le Zucculare,

Fuggi dal Teatro e non farti acciuffare.
Sui ponti e accanto ai pizzi passa e non sostare,
Che lì la Manalonga s'aquatta ad aspettare.
Se ben ti comporti e fai il tuo dovere,
Neppure le Janare dovrai più temere.
A spiriti e fantasmi porta amore e rispetto
E dai un bacio a mamma prima
d'infilarti a letto".

Pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti da Penguin Random House, Le streghe di Benevento arriva anche in Italia grazie alla casa editrice Primavera, piccola realtà editoriale del nostro Sud. Tradotto dalla nostra amica Alessandra Valtieri, La stagione dei malefici è il primo volume di una serie che negli Stati Uniti è arrivata al quinto volume. Una fiaba ironica, una lingua elegante, una solida documentazione storica, il tutto impreziosito dalle illustrazioni sapienti di Sophie Blackall. Tutta la nostra stima alla casa editrice campana e a Grazia Gotti, madrina dell'edizione italiana di questi libri, per aver regalato ai bambini un prodotto editoriale di altissimo livello che li aiuterà a conoscere meglio le tradizioni culturali del nostro paese.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zuccalare, demoni, fantasmi, goblin, urie, spiriti e le Janare: arrivano le streghe di Benevento

ArezzoNotizie è in caricamento