Se questo è un albero, Guido Scarabottolo, Vanvere edizioni

"Noi, se ci pensate, respiriamo, mangiamo, ci scaldiamo, ci rinfreschiamo e ci proteggiamo dalle intemperie grazie agli alberi. Eppure li trattiamo così male....".

Alti, bassi, dalla chioma folta o rada, con tante foglie o spogli, sono infinite le forme che possono assumere gli alberi, simboli di vita, di crescita, esseri viventi che hanno affascinato scrittori, artisti, filosofi. Elementi fondamentali per la salute del Pianeta Terra di cui, come ci ricorda Scarabottolo, troppo spesso ci dimentichiamo del potere, anche immaginifico.

Scarabottolo dice anche di essersi accorto che in realtà alberi ed umani sono fratelli, esseri viventi interconnessi che abitano questa terra. Nasce da questa riflessione questo libro che è un catalogo di alberi differenti da osservare, scoprire, riconoscere. Una collezione che sembra chiedere di essere allargata con altri esemplari che potrebbero nascere dall'immaginazione dei lettori, adulti o bambini che siano. Così come le parole che nel libro non ci sono e potrebbero nascere a opera di chi legge. Ognuno degli alberi di questo libro potrebbe avere una storia da raccontare che ha a che fare con la sua forma, il suo colore, ma anche e soprattutto, con tutto quello che non vediamo rappresentato nelle illustrazioni. Questa è una cosa che apprezziamo moltissimo nei libri, il fatto di lasciare tanti spazi vuoti che possono essere riempiti dalla fantasia dei più piccoli. "Se fossi un albero" è un libro che apre infiniti orizzonti di pensabilità, è un libro semplice, ma che cela un pensiero colto, raffinato e generoso.

Non a caso il titolo "Se questo è un albero" è un omaggio a "Se questo è un uomo" di Primo Levi, ma anche al "Questa non è una pipa" di René Magritte.

Vanvere edizioni non sbaglia davvero un colpo, né quando ripesca vecchi titoli mai pubblicati, né quando lavora su progetti inediti come questo. E il tutto si colloca con grande coerenza in una linea editoriale che ha fatto, per nostra fortuna, della creatività, dell' immaginazione e dell'ironia il suo marchio di fabbrica.