La regina nella grotta, Júlia Sardà, L'Ippocampo

"Tutto ebbe inizio con una strana sensazione... All'improvviso, Franca non aveva più voglia di disegnare, di fare collage, persino di leggere..."

Franca si sente strana e tenta di spiegarlo alle sorelline più piccole Carmela e Tommasina. "È come quando hai fame e niente ti sazia...O quando hai i capelli elettrici e non importa quanto li Spazzoli, piano piano ti si appiccicano alla faccia e alle mani.."

Franca la notte prima ha sognato una regina che vive in una grotta e propone alle sorelle di andare a vedere, di diventare esploratrici per un giorno.  Le tre bambine decidono così di andare dove nessuno è mai andato. Armate di coraggio, forti della loro unione iniziano la loro avventura nella notte scura, fra pipistrelli e bruchi volanti, gatti occhialuti e rane che fumano la pipa. Un'esperienza dove trovano spazio sentimenti come lo smarrimento, la paura, l'incertezza, così come la fiducia, la condivisione, la magia. E alla fine della loro avventura le bambine si scopriranno cresciute, diverse, ma unite come non mai. 

Siamo nel territorio del fiabesco e del sogno dove tutto è possibile e dove i bambini, come da tradizione, vivono esperienze forti e pericolose che li mettono di fronte a prove difficili da superare, proprio come nella vita. Ci è piaciuto molto questo racconto breve edito da Ippocampo che ha tutti gli ingredienti della classicità attualizzati grazie a una veste grafica contemporanea ed elegante. 

Júlia Sardà dopo gli studi in Belle Arti, ha lavorato come colorista in uno studio associato a Disney/Pixar. Oggi vive e lavora a Barcellona, dove collabora con i più importanti editori internazionali, illustrando soprattutto romanzi per ragazzi e opere di suo pugno.

Avevamo già apprezzato il suo segno in altri libri come "La famiglia lista" e "Mary. La ragazza che creò Frankenstein". Inseriremo sicuramente "La regina nella grotta" tra i libri che stiamo selezionando per "Storie per tutto l'anno", una speciale selezione dei libri che abbiamo più amato nel 2023 e che racconteremo ai bambini il 27 gennaio.