rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

laureata in Lettere e filosofia, indirizzo Storia dell’arte, si occupa dal 2006 di progetti interculturali e di educazione alla cittadinanza rivolti a bambini e ragazzi in collaborazione con associazioni, scuole ed enti pubblici. Nel 2013, assieme ad Anna e Barbara, ha aperto ad Arezzo la libreria specializzata per bambini e ragazzi La Casa sull’albero, di cui coordina i progetti formativi e di promozione alla lettura

Lettori Selvaggi Via San Francesco

Piccola balena. La storia di una mamma, di una figlia e del viaggio verso le fredde acque del nord

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero.

Piccola balena, Jo Weaver, Orecchio acerbo

Jo Weaver, autrice inglese di grande talento, finalista nel 2014 al prestigioso premio The AOI Illustration New Talent Awards, ci aveva già conquistato con “Piccola orsa”, il suo libro d’esordio, sempre in catalogo per Orecchio acerbo. Un albo semplice e poetico, giocato tutto sui toni del bianco e del nero delle illustrazioni in carboncino, che racconta della quotidianità di grande orsa e della sua piccola, due esseri viventi che si muovono in perfetta armonia nell’ambiente naturale.

"Grande Orsa uscì dalla sua tana invernale.

Al suo fianco trotterellava incerta una cucciola ancora mezzo addormentata, con gli occhi socchiusi al sole di primavera. 'Ci sono così tante cose da scoprire nel tuo nuovo mondo, Piccola Orsa!' disse Grande Orsa.

Grande Orsa condusse la piccola nella foresta, dove, tra gli alberi, tutto si stava risvegliando. 'Il nostro viaggio comincia da qui' disse."

Le vediamo sul fiume quando mamma orsa insegna alla sua piccola a nuotare e ad acchiappare i pesci. Quando arriva l’autunno e si fanno grandi scorpacciate di mele e di pere per prepararsi al letargo. Quando prima che arrivi la neve dell’inverno si costruiscono una tana e nel tepore del loro rifugio, si abbracciano in attesa di una nuova primavera.

Di “Piccola orsa” Jo Weaver ha recuperato il grande formato, che ci permette di godere delle illustrazioni, questa volta giocate sui toni del blu e dell’azzurro e il tema di fondo dell’albo, ovvero la relazione di cura mamma/bambino.

Di nuovo l’autrice è partita dall’osservazione della natura. “Ogni anno, le balene grigie percorrono più di 12.400 miglia e la loro è considerata la più lunga migrazione annuale tra i mammiferi. Le balene nel tardo autunno nuotano verso sud per riprodursi e in primavera tornano verso nord, nei loro territori abituali. I giovani esemplari fanno questo epico viaggio accompagnati dalle loro madri”.

Piccola Balena” è la storia di una di loro, di una mamma e di una figlia che affrontano insieme il viaggio che permetterà loro di raggiungere le fredde e ricche acque del nord. Mamma balena guida la sua piccola in questa migrazione standole accanto, rassicurandola, insegnandole ad andare avanti, incoraggiandola nei momenti difficili, come quando è demoralizzata perché sente la fatica del lungo viaggio o come quando ha paura perché è inseguita dalle orche.

Nuotano vicine, miglio dopo miglio, sotto i vasti cieli di mezzanotte per arrivare presto a casa. “Casa? Ma che cos’è casa?” chiede piccola balena. Casa non è un posto fisico, è il luogo in cui ci si sente sicuri, al riparo, casa è dove c’è famiglia.

Sia che ci ritroviamo nel bosco o nella profondità dell’oceano, non incontriamo mai l’uomo, è la natura ad essere la protagonista assoluta di queste due storie.

Entrambi gli albi comunicano temi universali quali la cura, la condivisione, il compiersi delle prime scoperte di chi è nuovo al mondo, esperienze in cui si ha bisogno di essere guidati dal passo sicuro di chi ci ama.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piccola balena. La storia di una mamma, di una figlia e del viaggio verso le fredde acque del nord

ArezzoNotizie è in caricamento