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Venerdì, 19 Aprile 2024
Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

Museum, un silent book per raccontare l'arte ai più piccoli (e non solo)

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero

Museum, Javier Sáez-Castán, Manuel Marsol, Orecchio Acerbo

La prossima settimana inizieremo un percorso di formazione sui libri senza parole rivolto alle insegnanti della Val di Chiana promosso dalla biblioteca di Cortona. Riprendiamo, quindi, i fili dei ragionamenti che avevamo intrapreso in occasione del progetto Silent please! La ricerca della bibliodiversità nei libri senza parole che abbiamo realizzato lo scorso anno per la Rete Documentaria Aretina e facciamo il punto sulle novità disponibili a scaffale.

Tra le ultime uscite Museum un libro molto interessante che ci offre l'occasione di allargare Silenzio ad arte, la selezione dei silent book che raccontano l'arte che avevamo selezionato ed inserito nella pubblicazione nata in seno al progetto.

Javier Sáez-Castán e Marcel Marsol ci offrono la preziosa occasione di riflettere su che cosa è un museo e sull'approccio all'arte. Un museo non è solo un luogo dove si conservano le opere, dovrebbe anche essere uno spazio per nutrire attivamente la nostra cultura visuale e per alimentare l'immaginazione.

Gli autori ci propongono un sogno ad occhi aperti che ha per protagonista un signore su un furgone rosso che ha le fattezze di Edward Hopper e che si ritrova intrappolato in una casa museo in cui regna una surreale atmosfera magrittiana.

Le immagini che ricordano l'arte di Antonio Ligabue propongono al lettore un gioco in cui i confini tra realtà e finzione e tra dentro e fuori sono fluidi, un gioco a tratti un po' inquietante, reso con tagli ed inquadrature che omaggiano il linguaggio cinematografico.

Il libro di Marsol, di cui sempre grazie ad Orecchio Acerbo vedremo presto anche Duello al sole, lo metteremo accanto ad altri titoli che stimolano una riflessione importante sull'arte visuale, pensiamo a The Gift di Page Tsou, a My Museum di Emma Lewis, altro meraviglioso silent book e ad Alla scoperta delle immagini. Dalle caverne a internet di David Hocney e Martin Gayford, vincitore lo scorso anno del Bologna Ragazzi Award nella categoria New Horizon.

La riflessione sui luoghi deputati alla cultura è urgente e necessaria in un momento storico in cui, ci dicono le statistiche, la frequentazione è debole, soprattutto da parte dei bambini. E i libri ci vengono in aiuto, ci stimolano a guardare oltre i luoghi comuni in cui troppo spesso siamo intrappolati.

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