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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

Centro Storico

La strada per Pont Gun. I consigli di Elena per una buona lettura

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La Casa sull’Albero

La strada per Pont Gun, Katja Centomo, Einaudi Ragazzi

Katja Centomo è nata ad Aosta, vive a Roma, ma appena può scappa in montagna per arrampicarsi. È una narratrice transmediale ed è alla guida dello studio editoriale Red Whale, che da molti anni cura contenuti e servizi nel settore del fumetto, dell’animazione e della narrativa per ragazzi. Negli ultimi anni Katja si è dedicata alla letteratura per ragazzi anche in veste di autrice ed è con lei che abbiamo aperto la settimana di "Io le storie me le lego al dito", la rassegna che ogni anno chiude i progetti lettura che realizziamo in collaborazione con le scuole secondarie di primo grado. Dieci romanzi, di genere e difficoltà di lettura differenti, classici e contemporanei selezionati con estrema cura, che accompagnano i ragazzi durante tutto l'anno scolastico.

A rappresentare il genere avventura abbiamo scelto La strada per Pont Gun di Katja Centomo, che un po’ è anche un fantasy ed anche un romanzo di formazione, ambientato tra le montagne di una Valle di fantasia, che ha molte affinità con la Valle d'Aosta, luogo d'origine dell'autrice.

Protagonisti della storia tre impavidi tredicenni, Anna, Daniel e Frédéric, tre personalità profondamente diverse, amici e complici fin dalla più tenera età.

Si potrebbe dire che la montagna è la quarta protagonista della storia, è lo sfondo, ma anche il motore delle azioni dei tre ragazzi, che si mettono in cammino, eludendo la sorveglianza degli adulti, verso un paese diroccato e misterioso che esercita un potentissimo richiamo sul loro desiderio di avventurosi “esploratori dell’ignoto”. Pont Gun, l’antico borgo abbandonato è sempre stato lì, appeso alle rocce sul versante opposto della valle in cui sono cresciuti, ma nessuna mappa riporta sentieri o tracciati in grado di raggiungerlo. Inizia così la più difficile delle "avventure senza paura" che mette i tre amici sulle tracce di una strada dimenticata, un percorso nel cuore della montagna che li porterà a esplorare anche le ombre che si portano dentro. Un mistero che si infittisce di pagina in pagina, tra strani accadimenti, notti agitate da incubi oscuri, un'alternanza continua di dimensione reale e suggestioni sovrannaturali e fantastiche. 

Katja ha incontrato tanti lettori appassionati, momenti intensi ed emozionanti in cui c’è stato modo di parlare anche di altri suoi libri come In fondo al crepaccio, storia vera di una sciatrice sopravvissuta per tre giorni a 4000 metri di altezza, così come vera è la storia di Franca Viola, la ragazza che nel 1965 disse un no destinato a cambiare la storia.

Gli incontri con gli autori sono delle occasioni uniche per entrare in contatto profondo con la poetica degli scrittori, per conoscere più da vicino chi sta dietro le pagine che abbiamo amato, per capire come nascono le storie e i romanzi, per tornare felicemente a casa con un libro dedicato proprio dall'autore in persona, un libro che occuperà un posto d'onore sugli scaffali della biblioteca di casa, un prezioso ricordo da custodire con cura

La strada per Pont Gun. I consigli di Elena per una buona lettura

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