L'isola dal cuore spezzato, Sophie Andreson, Rizzoli

"L'isola di Morovis ha la forma di un cuore spezzato. Gli umani vivono sul lato a sottovento dell'isola, più placido, e gli alkonost-il popolo degli uccelli-sul lato a burrasca, più tempestoso. Ma non è sempre stato così..."

La convivenza tra i due popoli è diventata difficile da quando una terribile onda anomala ha colpito la nave su cui viaggiavano i sovrani dell'isola e molti esseri umani hanno accusato gli alkonost di aver causato la tragedia attraverso il loro canto magico.

Gli alkonost entro i dieci anni infatti acquisiscono la magia del canto,  discendono dall'antico popolo degli uccelli, somigliano agli umani anche se sono più minuti e leggeri ed hanno pure le piume. 

La protagonista della storia è Lin, una giovanissima alkonost, determinata in tutto e per tutto a riunire i due popoli. Sente la mancanza della mamma che è morta nel tragico evento, e di Hero, la sua migliore amica umana con cui aveva un legame davvero speciale. "Ci completavamo a vicenda e i nostri sogni brillavano più luminosi dopo essersi intrecciati".

Quando il papà Usignolo viene catturato Lin inizia un viaggio rocambolesco per salvare suo padre e il destino dell'isola.

Sophie Andreson ha orchestrato un bel romanzo fantasy che parla di temi forti come l'amicizia e l'unione tra i popoli.

Nato nel difficile momento storico che stiamo vivendo, il libro trae ispirazione dal folklore slavo ed ha reimmaginato "Il ladro usignolo", poema popolare russo.

"L'isola dal cuore spezzato" è un romanzo per adolescenti avvincente e avventuroso che mette al centro della storia una ragazza speranzosa, determinata, certa di poter rendere il suo mondo un posto migliore e più gentile per tutti. Un bell'esempio per tutti, ragazzi, ragazze e anche per noi adulti che abbiamo bisogno di pensare che un altro mondo sia possibile immaginarlo.