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Venerdì, 19 Aprile 2024
Lettori Selvaggi

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A cura di Elena Giacomin

Centro Storico

Halloween e L'apprendista stregone, una storia da leggere sotto alla tenda

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero

L'apprendista stregone, Gerda Muller, Babalibri

La storia dell'apprendista stregone ci conduce indietro nel tempo, alla fine del 1700 in Germania, quando Goethe compose l'omonima ballata, che divenne subito patrimonio popolare per la sua orecchiabilità e venne, un secolo dopo, musicata dal compositore francese Paul Dukas.

L'editore Donzelli un paio di anni fa aveva portato in libreria un'edizione accompagnata dalle Illustrazioni dell'artista Italo-argentino Fabian Negrin.
Babalibri, in accordo con la francese l'ècole des loisirs, che già aveva pubblicato negli anni ’70 un albo firmato Tomi Ungerer, ne ha affidato la rilettura a Gerda Muller, autrice di origini olandesi trasferitasi in Francia alla fine degli anni ’40 per studiare nell’atelier del grande artista Paul Colin.

Florian è un giovane orfano che si occupa delle capre di un contadino cattivo che lo nutre con pane secco e minestra e a volte addirittura lo picchia. Decide così di andarsene per trovare miglior fortuna. Finisce a casa di un anziano signore, uno stregone guaritore che conosce le formule magiche e i segreti delle piante per preparare pozioni prodigiose. Guarda caso il signore ha proprio bisogno di un apprendista e Florian decide di restare. Si dà da fare, impara a riconoscere piante e funghi e a leggere, scrivere e far di conto.

Quando lo stregone si allontana, Florian utilizza le formule magiche che ha imparato per mettere le scope al lavoro al posto suo. La scena di secchi che danzano sulle note di Paul Dukas nelle mani di scope animate è nell’immaginario di tutti, merito di Walt Disney che dedicò a questa storia un episodio del film d'animazione  Fantasia del 1940 con protagonista Topolino.

La situazione sfugge di mano a Florian e un fiume d'acqua e di fango si riversano in un villaggio che sembra dipinto da Pieter Bruegel il Vecchio. Tutti sono infuriati con lo stregone e con il ragazzo che per sfuggire alle ire si è nascosto in soffitta.

Bellissime le tavole in apertura e chiusura del libro dove i personaggi sono immersi nella natura, in cui affiora la memoria della tradizione pittorica fiamminga e i ricordi d’infanzia dell’autrice, delle ore trascorse con i fratelli nel giardino della casa di famiglia
L'apprendista stregone sarà il libro da cui partiremo questo pomeriggio per le nostre Storie sotto la tenda, non è una storia che fa paura, ma siamo sicure che i bambini ci concederanno uno strappo alla regola. 

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