Le amiche che vorresti e dove trovarle, Beatrice Masini, Fabian Negrin, Giunti

Sabato pomeriggio alle 17.30  inaugureremo il mese di iniziative legate al Natale con un appuntamento speciale, da diversi punti di vista. Innanzitutto avremo con noi Fabian Negrin, uno degli autori de Le amiche che vorresti e dove incontrarle, un libro unico nel suo genere. Ventidue ritratti di eroine letterarie, da Emma Bovary a Jane Eyre, da Lady Chatterley a Anna Karenina, da Marianna a Pippi Calzelunghe, fino ad arrivare alle più moderne Matilde di Roald Dahl e Lavinia di Bianca Pitzorno. Personaggi femminili che hanno in comune la voglia di uscire dagli schemi della propria società, donne con personalità e identità fortissime. Le tavole di Negrin, sono diversificate stilisticamente a seconda del carattere e del tipo di personaggio, e nei testi che accompagnano le immagini, Beatrice Masini condivide con il lettore le emozioni e i temi che i personaggi si portano dentro. 

Un'altra ragione che ci rende particolarmente orgogliose è che l’evento di sabato lo stiamo preparando con 18 ragazzi del liceo classico che ci stanno seguendo per un progetto di alternanza scuola/lavoro. Una settimana intensa in cui ci stiamo immergendo nella storia della letteratura attraverso il lavoro di Negrin e Masini, ma anche attraverso la lettura dei libri da cui arrivano le ventidue eroine di carta.

Stiamo preparando le domande per l’autore, stiamo selezionando i brani da leggere e stiamo sistemando le riproduzioni dei 22 ritratti in libreria. 

Su tutti grande spazio sarà riservato a Mina, il personaggio uscito dalla penna di David Almond, l’amica con cui è gemellata la Casa sull’albero. Mina che ama le parole, Mina cercaguai, antiscuola, arrabbiata, Mina che ama guardare il mondo da un albero ed è per questo che abbiamo deciso che doveva assolutamente essere la nostra.

Fabian Negrin è un illustratore di fama mondiale, un artista di spessore raro. Con lui abbiamo condiviso il palco del Premio Andersen quando le Le amiche che vorresti e dove trovarle ha vinto il Premio Speciale della Giuria “per la raffinatezza del progetto editoriale e per il virtuosismo con cui Negrin regala, mutando via via, tecniche e segno i ritratti di Zazie e Bibi, Lavinia e Pippi e di tutte le altre”. Un lavoro per cui, dichiara Negrin stesso, di aver chiesto aiuto “ai maestri dell’arte e dell’illustrazione organizzando sessioni spiritiche nelle quali sono stato visitato da Vuillard, Mucha, Sargent, Piero della Francesca…”, il cui ciclo di affreschi più conosciuto si trova proprio di fronte alla libreria.

Ci pare un bel modo per avvicinarsi al Natale, omaggiando la storia della letteratura e il femminile,  presentando un libro che parla di libri e dell’amore per la lettura.