Caro Davide,

dopo anni di tribolazioni più o meno indigeribili, finalmente gli sportivi che tifano amaranto possono contare su una squadra della quale essere orgogliosi; una compagine che per lunghi tratti delle partite impone il proprio gioco, che segna con continuità, che può contare su una rosa di qualità la quale permette soluzioni tecnico - tattiche varie e tutte valide. L'Arezzo è insomma una delle migliori squadre del girone A della Lega Pro e questo anche grazie a te. La stragrande maggioranza degli sportivi amaranto ha grande stima di te e sa che certi periodi di digiuno toccano a ogni attaccante di qualsiasi categoria (anche a Tevez o Higuain, negli ultimi anni). Tu sei sempre utile alla squadra, ma contro la Pro Piacenza ti abbiamo visto all'opera nel modo in cui sognamo di vederti giocare l'intero campionato e non sarà un errore al tiro a farci cambiare idea.

Per fortuna la squadra ha dimostrato di poter fare a meno dei tuoi gol senza troppo risentirne. Quando arriveranno anche quelli, e sai bene che prima o poi avverrà, allora sarà festa per tutti, a cominciare da te, dai tuoi compagni, dall'allenatore e fino al pubblico sugli spalti. Ma non è indispensabile che accada entro un minutaggio preciso. Quel che intanto appreziamo è la tua umiltà, la grinta e le tue qualità tecniche, la capacità di attrarre dalle tue parti anche tre avversari per volta e quella di respingere un sacco di palloni di testa sui calci da fermo avversari. Anche la tua gioia vera per i gol di Polidori o Erpen è un segnale di qualità umana che non sfugge agli sportivi più attenti. Per i gol c'è tempo, e saranno quelli che ci faranno fare un ulteriore salto di qualità e ottenere il massimo possibile per questo ottimo gruppo, guidato da un allenatore che attraverso gli esperimenti è riuscito a migliorare costantemente la squadra fino a portarla all'ottimo livello (checché ne dicano i critici a prescindere) visto contro la Pro Piacenza.

Ti aspettiamo tutti senza fretta, ma con convinzione. In culo alla balena Davide, e buone partite.