Fra le tante aperture del Fai, segnalo quelle di Lucignano. Tecnicamente non sono solo aperture temporanee, ma inaugurazioni di monumenti che rimarranno poi aperti al pubblico. Sarà la giornata del Fai, sabato prossimo, a costituire l’occasione per visitare dopo tanto tempo due monumenti di Lucignano davvero importanti.

Intendiamoci, Lucignano è un gioiello come paese, in generale, soprattutto per come è stato costruito nei secoli, ma il chiostro di San Francesco e la fortezza sono due chicche che si aggiungono di fatto alle sue attrazioni attuali.

La chiesa di San Francesco è un monumento importante di suo, con i suoi interessantissimi affreschi, ma con il chiostro lì accanto, che prima del recupero era ridotto davvero male (l’ho visto con i miei occhi e ho sofferto, qualche anno fa…) assume un’altra importanza. Si tratta di un chiostro rinascimentale davvero ben disegnato, che val la pena di conoscere, di apprezzare.

Lo stesso dicasi della fortezza, da cui si ha una vista sulla Val di Chiana senese da mozzare il fiato.

L’inaugurazione è appunto sabato 23 marzo alle 10,30 (teoriche, visto che dovrà arrivare a Lucignano il presidente regionale Giani) e a seguire, ma le due nuove acquisizioni (è il caso di dire, anche se esistevano da sempre) saranno visibili anche domenica. Con questi due restauri Lucignano migliora notevolmente la sua già importante capacità attrattiva. Non mancate, quindi, perché ne vale veramente la pena, e poi chi non lo conosce ne può approfittare per incontrare l’Albero della Vita (nel museo del palazzo comunale, un vero gioiello) nonché il borgo stesso.

Ci vediamo lì nel fine settimana.