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A cura di Matteo Marzotti

Capitano, bomber e trascinatore: Cutolo entra nel club dei centenari

Il capitano ha raggiunto le 100 presenze con la maglia del Cavallino

Sarebbe stato un pomeriggio perfetto se quel tiro dal limite fosse stato di un soffio più angolato, o se magari uno di quei rasoterra per Gori e Caso si fosse trasformato in un assist. Tre punti e l'Arezzo in festa sotto la sud, riprendendo da dove si era chiuso il 2019, con in testa il proprio capitano Aniello Cutolo, entrato da poche ore nel club dei centenari. Quella con la Pianese, la solita strana partita dopo la sosta, è stata la partita numero 100 con la maglia dell'Arezzo. Un traguardo già oltrepassato da Foglia (140) e Luciani (128), celebrati pochi mesi fa dalla società e dal Museo Amaranto. Una passerella che, è facile prevedere, sarà tributata alla prossima partita casalinga anche al numero dieci. Non solo per l'importanza di quel numero che porta sulle spalle.

Dalla battaglia totale ad una seconda giovinezza

Raccontare le prime 100 presenze di Cutolo significa riavvolgere il nastro fino al 2005. In viale Gramsci arriva un 22enne di belle speranze, un attaccante esterno vivace e tutto mancino. E' reduce da sei mesi con la Lodigiani in C2 (18 presenze e 10 reti tra campionato e playoff). Ad Arezzo ci sono elementi come Floro Flores e Abbruscato, c'è da sgomitare per emergere. Cutolo segna a metà agosto contro il Brescia in Coppa Italia, ma in campionato non trova spazio e a gennaio passa al Verona. Taranto, Perugia, Crotone, Padova, Pescara, Livorno, Virtus Entella, Juve Stabia e di nuovo Arezzo. Un cerchio che si è chiuso dopo 12 anni. Ad Arezzo però è arrivato un altro giocatore e come capitava spesso agli attaccanti l'aria di San Cornelio si è rivelata a dir poco salutare.

100 presenze per Cutolo con l'Arezzo

Da allora è davvero iniziata la sua seconda giovinezza. 32 presenze e 9 reti nella stagione della battaglia totale con gol pesanti come quello nel derby contro il Siena. Una rasoiata che ha tolto la B ai bianconeri con tanti sms di ringraziamento da parte degli ex tifosi del Livorno all'indirizzo di Cutolo, visto che i labronici sprintarono verso il primo posto. Ecco poi 36 presenze e 11 reti con Dal Canto compresi i playoff, e fino ad oggi 9 gol in 21 presenze.

Gli anni passano eppure le presenze salgono insieme alle reti. Un rapporto inversamente proporzionale quello del capitano, che non ha preso solo la fascia che fu di Moscardelli, ma ne ha ricevuta personalizzata disegnata dai tifosi, giusto a ribadire il concetto di 'simbolo'. E il futuro? Di sicuro Cutolo si diverte e vuole giocare oltre il giugno 2020 quando scadrà il suo contratto. Intanto oltre all'obiettivo di squadra, superata quota 100, il prossimo obiettivo a livello personale può essere la classifica marcatori. Con 30 gol all'attivo pensare di arrivare Pignattelli (72) oppure Meroi (64) o Magi (52) potrebbe essere dura, ma con un solo gol di vantaggio c'è Benvenuto (31). Arrivarlo non è utopia, così come superare Martinetti (32) e Neri (34), oppure Chianese (36). Sognare non costa niente e un Cutolo così può permetterselo anche per quel rapporto che si è ormai creato con Arezzo, la piazza dove ha collezionato più presenze e gol in carriera.

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