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Salute

Campagna di sensibilizzazione “Viva!”, collaborazione tra Fondazione Cesalpino e Comune 

Dal 14 al 20 ottobre la settimana dedicata alla rianimazione cardiopolmonare. L’assessore Tanti: “Arezzo prima città in Italia cardiologicamente protetta: strumenti e competenze civiche”

La giunta comunale ha deliberato la concessione del patrocinio, che si articolerà in una collaborazione organizzativa e promozionale, alla Fondazione Andrea Cesalpino Onlus nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Viva!”, che ha lo scopo di diffondere in Italia la conoscenza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare. 

Attraverso varie iniziative locali e nazionali, le associazioni/organizzazioni aderenti a “Viva!” vogliono far conoscere cos’è un arresto cardiaco, come si riconosce e quali sono le manovre da iniziare per salvare la vita di chi ne è colpito: manovre semplici e sicure che ognuno di noi può imparare ed eseguire anche se non è un professionista della salute. 

Quest’anno la settimana è stata fissata dal 14 al 20 ottobre 2019 e ad Arezzo è organizzata dalla Fondazione Andrea Cesalpino Onlus, dalla Usl Toscana sud est e dall’agenzia formativa Etrusco. I soggetti partner del progetto “Arezzo Cuore” hanno aderito coinvolgendo tutti gli organismi pubblici e privati interessati alla gestione della salute e del soccorso, le istituzioni scolastiche e le istituzioni pubbliche. L’obiettivo è quello di realizzare una campagna di sensibilizzazione, in un clima di festa e creativo, attraverso incontri e manifestazioni pubbliche sull’intero territorio provinciale, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado e all’intera cittadinanza. Gli istruttori di primo soccorso con defibrillatore informeranno riguardo l’importanza di attivare la catena della sopravvivenza e di saper eseguire le manovre che possono salvare la vita di coloro che sono colpiti da arresto cardiaco. Nel corso degli incontri i ragazzi, suddivisi in sessioni di addestramento, si eserciteranno ad eseguire le manovre di rianimazione su manichini e il funzionamento del defibrillatore.

L’assessore Lucia Tanti: “Ringrazio Paola Butali, presidente della Fondazione, per consentire alla città di Arezzo di essere protagonista del percorso di sensibilizzazione e alfabetizzazione verso le politiche sanitarie, che sempre di più caratterizzano l’impegno della giunta Ghinelli. Per una settimana piazza Risorgimento e piazza San Jacopo diventeranno un vero e proprio punto informativo all’aperto, dedicato a tutti i cittadini che intendono avere maggior conoscenza per quanto riguarda la patologie cardiocircolatorie e gli interventi di primo soccorso. Arezzo già dal 2017 vanta il primato di prima città cardiologicamente protetta in Italia. Ciò è dovuto certamente alla predisposizione di moltissimi defibrillatori ma anche alla preparazione dei singoli cittadini, che sono nelle condizioni di poterli utilizzare in caso di bisogno. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la Fondazione Cesalpino, che in questo modo ha giocato un ruolo fondamentale nella edificazione di Arezzo come città sicura e coesa”. 

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