Diabete: nell'Aretino ne soffrono più di 14mila persone
I dati sono presentati dalla Asl Toscana Sud Est in vista della giornata mondiale sul diabete che si tiene ogni anni il 14 novembre e che sarà celebrata anche con uno spettacolo
“I numeri del diabete, nelle nostre tre province, sono importanti" spiega Lucia Ricci, direttore della Diabetologia. "Dal 2008, attraverso una stretta collaborazione con i medici di famiglia, la gestione del diabete è cambiata, grazie alla presa in carico del paziente a rischio prima ancora che questo manifesti i sintomi della malattia, inserendolo in percorsi assistenziali adeguati. Il team è formato da tutti gli specialisti perché il diabetico cronico, con l’innalzarsi dell’età, può provocare cecità, insufficienza renale, neuropatie, malattie cardiovascolari. Quindi è previsto il coinvolgimento del diabetologo, cardiologo, chirurgo vascolare, infettivologo, internista, oculista, nefrologo, neurologo, radiologo, ginecologo, pediatra e medico di famiglia”.
Tra i principali fattori di rischio del diabete, ci sono stili di vita errati legati all’alimentazione, alla scarsa attività fisica e al consumo di alcol e tabacco. Lo stile di vita è uno dei determinanti della salute ed è a sua volta influenzato da altri fattori macro di natura sociale, culturale, economica ed ambientale.
“Le statistiche ricordate da Lucia Ricci devono indurre tutti a una maggiore attenzione – commenta l’assessore comunale Lucia Tanti - E non dimenticherei che questa malattia è presente anche fra bambini e adolescenti. Anche su questo ambito medico, tuttavia, siamo in buone mani: Arezzo si avvale di ottimi professionisti a conferma che sono le persone che vi operano quotidianamente a fare la differenza nella sanità. Come prevenire? Certamente con l’informazione e la sensibilizzazione a 360 gradi, coinvolgendo elementi importanti come alimentazione e moto. A cominciare da una cosa che sembra banale ma che banale non è. La rammento come esempio perché tocca una delega che ricade fra quelle assegnatemi, ovvero la scuola. Recarvisi a piedi, se si è piccoli accompagnati ovviamente dai genitori, è molto salutare".
La data del 14 novembre è stata scelta perché celebra la nascita del fisiologo canadese Frederick Grant Banting che, insieme a Charles Herbert Best, nel 1921 scoprì l'insulina. La ricorrenza è stata istituita nel 1991 dalla International Diabetes Federation e dall' Organizzazione mondiale della sanità per educare alla prevenzione del diabete e ad una buona gestione di esso. Proprio giovedì prossimo si terrà un evento di sensibilizzazione con musica e spettacoli